L'amministratore unico Biagio Vanacore: "Fallita Terme è venuta meno la possibilità di riconoscimento di alcun diritto di prelazione". Il sindaco: "dall’opposizione vengono sempre frapposti ostacoli".
tempo di lettura: 2 minBiagio Vanacore
“In merito alla presunta illegittimità del bando di vendita dell’albergo delle terme per la mancata previsione del diritto di prelazione agli acquirenti della società Terme di Stabia come evidenziato dal consigliere Greco in un suo odierno comunicato stampa, chiarisco che il bando è del tutto legittimo poiché il diritto di prelazione citato di cui al punto 3 della delibera del consiglio comunale n. 56 del 6-7 giugno 2014 era previsto esclusivamente per gli eventuali acquirenti dell’azienda Terme di Stabia nella procedura concordataria”. Lo ha detto l’amministratore unico della Sint, Biagio Vanacore.
“Nel momento in cui la società Terme di Stabia è fallita ed è venuta meno la possibilità di vendere la citata azienda – prosegue Vanacore - , è venuta meno anche la possibilità di riconoscimento di alcun diritto di prelazione. Detto ciò si precisa, inoltre, che secondo l’autorevole parere del prof.Antonio Palma dell’università di Napoli, tale punto del deliberato comunale è da considerarsi in se stesso illegittimo perché contrario alle norme di legge sulla libera concorrenza e sulle gare ad evidenza pubblica. Con ciò sono convinto di aver chiarito ogni equivoco” ha concluso Vanacore.
“In data odierna - ha detto poi il sindaco Nicola Cuomo - ho avuto la conferma definitiva dalla società SINT s.p.a. della pubblicazione del bando di gara per la vendita dell’albergo delle terme e mi congratulo con l’amministratore unico dott. Biagio Vanacore per aver dato seguito sia alle indicazioni del consiglio comunale sia al piano industriale che prevedeva l’attivazione del parcheggio di viale Puglie nonché la citata vendita allo scopo di consentire alla società di non essere messa in liquidazione e di continuare la sua missione volta alla privatizzazione della gestione del complesso delle nuove terme con la ripresa dell’attività termale e il reimpiego dei lavoratori della società fallita Terme di Stabia. A tal proposito sottolineo inoltre che dalla vendita dell’albergo delle terme potranno essere rioccupati ex lavoratori termali poiché nel bando è prevista una premialità per quegli acquirenti che prevedono le assunzioni di tali lavoratori. Quanto poi alla presunta illegittimità del bando sbandierata dal consigliere Greco, mi associo alla risposta dell’amministratore Vanacore. Ancora una volta devo amaramente constatare che dall’opposizione vengono sempre frapposti ostacoli, per mero spirito di contraddizione, ad ogni buona azione amministrativa anche quando è rivolta al bene della città e alla ripresa delle attività produttive ed in particolare di quelle termali.”
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