Ha comunicato le sue dimissioni nella conferenza di capigruppo di oggi anche se era ormai nell'aria da giorni. Vincenzo Ungaro non sarà più il presidente del consiglio comunale di Castellammare di Stabia. Dopo tre anni dalla sua nomina, che trovò d'accordo anche alcuni membri della minoranza, l'ormai ex presidente lascia per far spazio probabilmente ad Emanuele D'Apice, appartenente allo stesso gruppo consiliare. L'addio di Ungaro era ormai dato per certo ma prima il Covid e poi la necessità di convocare il consiglio comunale sul bilancio, ha rallentato le operazioni. Il sindaco Gaetano Cimmino, infatti, pressato dalla sua stessa maggioranza, ha prima realizzato il rimpasto di giunta inserendo riferimenti dei partiti fra gli assessori e poi in un secondo momento ha rivisto il ruolo del presidente del consiglio comunale. Per mesi si è parlato di un ingresso di Ungaro in giunta ma l'opzione è stata poi bocciata con l'ex presidente che tornerà quindi fra i banchi dei consiglieri. Ora l'assise dovrà individuare un nuovo presidente, il favorito numero uno è Emanuele D'Apice, altro fedelissimo del sindaco Cimmino.
La prima reazione del mondo politico arriva dal consigliere comunale Tonino Scala, di LeU: «Il Presidente del Consiglio Comunale, il dott. Enzo Ungaro, ha appena annunciato le sue dimissioni in conferenza dei capigruppo. Lo ringrazio per il ruolo svolto in modo imparziale rispettando i ruoli e il ruolo. Tutti sanno che ad inizio consiliatura ci fu uno scontro aspro su una questione regolamentare, per la forma gli chiesi scusa, scusa ribadita anche oggi, per la forma non per la sostanza, sulla questione regolamentare avevo le mie giuste ragioni. Detto questo, la forma è sostanza, gli chiedo ancora scusa anche qui: bisogna saper dire scusa. Costringere, però, perchè di questo si tratta, il presidente a dare le dimissioni per far quadrare il cerchio della maggioranza, non fa altro che svilire, ancor più, le istituzioni già svilite per tanti, troppi motivi».
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»