Sommossa popolare a Maiori per l’aumento dei prezzi per l’accesso alle spiagge. «A Castellammare? Si continua con la tradizione della discesa, il pagamento per accedere al mare». Lo ha detto Tonino Scala, consigliere comunale di Castellammare di Stabia.
«A Maiori lo scorso anno l'accesso ai solarium, sulle spiagge, era gratuito per i residenti. Quest'anno invece lo stesso accesso prevedeva una tariffa di 20 euro dal lunedì al venerdì e di 30 per il weekend. C'è stata una sommossa popolare dei residenti e... l'Amministrazione ha ridotto drasticamente le tariffe. Da questo weekend sono di 20€ per i non residenti e di 10€ per residenti. E nella mia Castellammare? Si continua con la tradizione della discesa, il pagamento per accedere al mare».
Ma non è tutto. Scala incalza e critica l’amministrazione comunale stabiese guidata dal sindaco Gaetano Cimmino. «Da noi si mettono in campo le sagre dei 154 buoni per bagni gratis: un flop colossale. Premesso che il mare è un bene comune, che l'accesso alla battigia è gratis, giustamente, in tutto il mondo, tranne che nelle limpide acque stabiese, da noi si continua con questa stortura che è diventata una tradizione come lo sono le zeppole dell'Immacolata. Contenti noi, contenti tutti. A me sta cosa non piace. Purtroppo non esistono liberatori, ma popoli che si liberano e a noi va bene così: e così sia!».
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»