De Luca accelera per il terzo mandato, Schlein oppone resistenza e la divergenza di vedute tra i due leader del centrosinistra si riflette anche a livello locale. Il Partito Democratico di Castellammare di Stabia fa i conti con una vicenda che non agevola la stabilità all’interno del gruppo locale, in un momento in cui le posizioni sulla volontà di Vincenzo De Luca di candidarsi alle elezioni regionali si fanno sempre più distanti. La questione del terzo mandato, attesa al voto in consiglio regionale il prossimo 5 novembre, vede De Luca impegnato a ottenere il consenso della sua area politica, trovando appoggi tra i suoi fedelissimi e nell'area moderata di centro. Tuttavia, questa scelta ha alimentato la distanza con il segretario nazionale del PD, Elly Schlein, che non sembra gradire una nuova candidatura del governatore in carica col sostegno democrat.
A Castellammare, la divisione riflette le linee di frattura nazionale, con una parte del PD locale che continua a sostenere De Luca come garanzia di stabilità e continuità per la Regione, mentre un’altra si allinea alla posizione di Schlein, favorevole a un cambio di rotta. Tra i sostenitori di quest’ultima posizione si annoverano esponenti che richiamano la necessità di un PD in linea con le istanze del rinnovamento e della crescita politica del partito.
Il sindaco di Castellammare, Luigi Vicinanza, si mantiene su posizioni neutre e la sua posizione non è scalfita dalle vicende in corso, tutte interne al partito. Tuttavia, la questione del terzo mandato aggiunge un ulteriore elemento di incertezza in un PD locale che, dopo il commissariamento pre-elettorale, è in attesa del congresso cittadino. Le divergenze sulle questioni di leadership politica e di visione futura non sono nuove nel PD di Castellammare, ma la proposta del terzo mandato lascia intravedere all'orizzonte ulteriori elementi che potrebbero generare nuovi equilibri.
L’eventuale approvazione della legge sul terzo mandato non impatterebbe solo la politica regionale, ma potrebbe avere effetti sul lungo termine per il PD locale. Le posizioni distinte e contrastanti mettono in risalto la difficoltà di un partito che cerca di definire una linea chiara in un momento di transizione, sia a livello locale sia regionale, con l'obiettivo di definire una visione politica capace di affrontare il futuro con un’ottica più condivisa.
«Questa vittoria ci restituisce leggerezza, questi 22 punti rappresentano un sogno» spiega il tecnico. «Prima della partita avevamo stretto un patto con i tifosi della Curva Sud, volevamo vincere per Castellammare. Dedico questi 3 punti a mia moglie, così evito di farle il regalo di compleanno»