«Il reparto oculistico del San Leonardo non è un dormitorio. I sindacati che hanno etichettato il reparto in questo modo dicono in falso, non hanno contezza del lavoro che facciamo, dimostrando di non conoscere ciò che si fa nel nostro ospedale». Lo afferma Carmine Palomba, Caposala facente funzione del reparto oculistico ed otorino del nosocomio stabiese, che replica ai sindacati UIL e Nursing Up.
«Mi corre quindi l’obbligo di informarli – prosegue Palomba - Ogni mese eseguiamo circa 120 interventi in day hospital. Ad ogni paziente viene fatta una cartella clinica, con tutti gli esami necessari alla pari di un qualsiasi intervento chirurgico. Si tratta di persone a cui viene fatto seguire un iter clinico completo che culmina con un delicato intervento chirurgico. Ma non è tutto. A questo bisogno aggiungere tutte le altre patologia che trattiamo in reparto. Un altro esempio dell’efficienza del reparto oculistico del San Leonardo è dato dall’evento di venerdì scorso quando abbiamo effettuato, in occasione della giornata mondiale della vista, ben 60 screening ad altrettante persone». Al reparto oculistico si affianca poi quello otorino, con il pronto soccorso ed un gom attivo, che tratta le patologie tumorali. «Dall’inizio dell’anno abbiamo effettuato circa 100 interventi in questo ambito – specifica ancora Palomba – Non avendo un reparto h24, per questi interventi ci appoggiamo a quello di chirurgia».
Sugli infermieri non idonei poi precisa. «Purtroppo non dipende da noi se tra gli infermieri assegnati al reparto ce ne sono alcuni dispensati da particolari lavori perché portatori di particolari patologie. Così come è da sottolineare il fatto che per il reparto otorino ci sono 8 posti letto pronti ma che non vengono resi operativi» ha concluso Palomba.