La firma sulla convenzione per l'istituzione del museo archeologico all'interno della Reggia di Quisisana è sempre più vicina. L'interlocuzione tra il direttore generale del Parco Archeologico di Pompei, Massimo Osanna, e l'amministrazione comunale di Castellammare di Stabiaè ripresa nei giorni scorsi dopo gli strali infuocati che lo stesso Osanna e il sindaco Antonio Pannullo non si sono risparmiati appena due settimane fa. Il direttore generale del Parco Archeologico di Pompei venerdì scorso ha inviato una nota al Comune di Castellammare, chiedendo di ricevere la documentazione attinente al disciplinare tecnico per l'utilizzo degli spazi comuni e la ripartizione delle spese, oltre al certificato di agibilità degli spazi in concessione al Parco Archeologico di Pompei. In tutta risposta, l'assessore ai beni culturali Pino Rubino lunedì ha dato seguito alle richieste con apposito atto di indirizzo inoltrato ai dirigenti comunali Antonio Verdoliva e Giovanni Miranda e al comandante della polizia municipale Antonio Vecchione, affinché fosse fornito immediato riscontro alle richieste di Osanna, specificando che i locali concessi per il museo archeologico sono esattamente quelli identificati con la delibera approvata lo scorso 22 novembre in consiglio comunale, mentre per la scuola di alta formazione si dovrà provvedere ad un'ulteriore delibera che sarà posta successivamente al vaglio dell'assise. Rubino ha chiesto anche che si provveda rivisitazione degli spazi individuati per il museo civico, in modo tale che una parte di essi possa essere trasferita al Parco Archeologico di Pompei per le esigenze legate alla creazione della scuola di alta formazione. Saranno annullati, nel contempo, anche i bandi per la concessione degli immobili e delle aree site in prossimità del Palazzo Reale, tra cui l'ex casa del custode, a fronte, come si legge nell'atto di indirizzo, della “assoluta volontà dell'amministrazione di procedere alla realizzazione di un polo archeologico di eccellenza e di dedicare le risorse disponibili per tali funzioni”. Il dirigente Giovanni Miranda intanto ha già trasmesso gli atti di competenza per l'istituzione del museo a Palazzo Reale e così la tensione ha lasciato il posto ad una collaborazione fattiva che a stretto giro dovrebbe condurre alla firma su una convenzione che consentirà a Castellammare di Stabia di disporre nella Reggia di Quisisana di un museo archeologico e di una scuola di alta formazione, due istituzioni che consentiranno a Castellammare di Stabia di rientrare a pieno titolo nel circuito archeologico che coinvolge Pompei ed Ercolano.
Il tecnico delle vespe entusiasta per la qualificazione ai Play Off, ma avverte: «Il focus è sul presente. America? È il viaggio che conta. Buglio? L'infortunio è meno grave del previsto, è un giocatore essenziale per noi.»