Castellammare, l’amministrazione si affida ad esperti esterni per le attività di pianificazione urbanistica, rigenerazione urbana e riqualificazione del paesaggio. La Giunta Comunale di Castellammare di Stabia ha approvato l’atto di indirizzo per l’avvio delle procedure necessarie all’affidamento di un servizio di alto profilo tecnico-scientifico, destinato a supportare le attività di pianificazione urbanistica, rigenerazione urbana e riqualificazione del paesaggio. La delibera n. 79 del 5 dicembre 2024, proposta dall’assessore all’Urbanistica Giuseppe Guida e discussa in seduta mista, prevede un budget di 40.000 euro, oltre IVA e oneri di legge, per l’assegnazione di questo incarico a un ente universitario dotato delle competenze specifiche richieste.
L’obiettivo del progetto è rafforzare le attività di studio e progettazione legate al Piano Attuativo di Utilizzazione delle Aree del Demanio (PAD), al Piano Urbanistico Comunale (PUC) e ai Programmi di Rigenerazione Urbana Sostenibile, strumenti essenziali per promuovere uno sviluppo territoriale equilibrato e sostenibile. Tra i punti cardine indicati nella delibera rientrano la tutela del paesaggio, la valorizzazione del patrimonio storico e artistico e la promozione di strategie eco-innovative, partecipate e orientate alla qualità urbana.
In particolare, il supporto scientifico richiesto mira a integrare le competenze interne del Comune con saperi esperti, per dare impulso a una visione strategica che favorisca interventi di rigenerazione nelle aree nevralgiche della città, tra cui il centro storico, il fronte mare, la Villa Comunale e la terrazza collinare dei Monti Lattari. La collaborazione con l’ente universitario si estenderà anche alla realizzazione di focus tematici, attività di sensibilizzazione e partecipazione cittadina sui temi della sostenibilità e della rigenerazione urbana.
La Giunta ha sottolineato l’urgenza di procedere tempestivamente con le attività di pianificazione, dichiarando la delibera immediatamente eseguibile. Il sindaco Luigi Vicinanza ha firmato il provvedimento, evidenziando l’importanza di un approccio integrato che coniughi ricerca, innovazione e partecipazione per costruire una città più vivibile e inclusiva.
Questo passo rappresenta un’opportunità cruciale per Castellammare di Stabia, che punta a consolidare il suo ruolo come modello di sviluppo sostenibile nell’area vesuviana. I cittadini saranno coinvolti attivamente nelle diverse fasi progettuali, a partire dai primi interventi attuativi che interesseranno il PAD e i "Schemi Direttori" del PUC, strumenti fondamentali per il disegno della Castellammare del futuro.
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»