Nessun finanziamento dall’Europa per le scuole stabiesi. La carenza di progetti per la riqualificazione e il restyling dei plessi scolastici ha lasciato per ora Castellammare di Stabia “a secco” di fondi da destinare al potenziamento e alla valorizzazione degli edifici destinati ad ospitare gli studenti delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado. I bandi messi a disposizione nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) non hanno visto al momento la città stabiese come beneficiaria di finanziamenti per le proprie scuole, mentre a trarre giovamento sono stati quasi tutti i Comuni dell’area vesuviana e della penisola sorrentina. Un problema non da poco, dal momento che gli interventi di adeguamento statico e di manutenzione ordinaria e straordinaria, nel corso degli anni, hanno sempre richiesto sforzi consistenti da parte dell’ente comunale, che ha dovuto attingere alle risorse proprie o intercettare fondi dalla Regione e dal Miur. E’ il caso, ad esempio, della scuola di Postiglione, per la quale l’odissea appare infinita dopo che il primo progetto nel 2016 era stato ritenuto inadeguato ed è stato pertanto rifatto ex novo, con l’opportunità di accedere ai finanziamenti del Miur per un totale di circa 1 milione e 700mila euro. Il cantiere stavolta era anche partito, ma si è nuovamente bloccato a seguito di alcune tensioni emerse tra Comune e ditta che hanno portato alla risoluzione del contratto. Ma sono diverse le scuole in cui si sono registrati problemi di manutenzione nel corso degli anni, che hanno richiesto l’anticipo di somme importanti da parte dell’ente. E così l’occasione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza rischia di sfumare per le scuole, in attesa di capire se il Comune riuscirà a portare nuovi progetti all’attenzione del Governo e se spunteranno nuove occasioni di finanziamento con il Pnrr per le scuole.
Dalla sala De Sanctis di Palazzo Santa Lucia presentato l'intervento per il nuovo ospedale di Castellammare di Stabia.
