Una ludoteca per i piccoli del centro storico e un centro diurno per anziani e persone con disabilità. Questo è il progetto approvato per la riconversione dell’ex monastero di Santa Maria della Pace, che potrà finalmente rinascere grazie ai 5,2 milioni di euro intercettati nell’ambito dei Pics, i fondi europei ottenuti dal Comune di Castellammare di Stabia grazie all’accordo di programma firmato il 9 dicembre 2019 dall’ex sindaco Gaetano Cimmino e dal governatore Vincenzo De Luca. Un’opera che rientra tra i 4 progetti che l’amministrazione comunale aveva messo a punto per la rigenerazione urbana in particolare nei quartieri cittadini. I commissari straordinari hanno manifestato l’intenzione di portare avanti i progetti già finanziati, per dare frutto ai fondi intercettati per il rilancio del territorio, oltre 60 milioni di euro che vanno a coinvolgere un’ampia gamma di opere pubbliche per le quali le progettazioni sono già in fase avanzata. Nei mesi scorsi era stato effettuato un intervento straordinario di rimozione dell’amianto all’interno della struttura abbandonata da decenni, con annessa bonifica dell’area per consentire l’esecuzione dei lavori non appena saranno avviate e successivamente aggiudicate le opere da realizzare. E alcuni sopralluoghi erano stati effettuati dai progettisti e dai tecnici comunali tra giugno e settembre per assicurare la sicurezza di tutti quelli che dovranno avere accesso all’interno dell’ex Monastero in questa fase preparatoria agli interventi con due finalità essenziali. La prima è quella di offrire un servizio alle famiglie mediante la creazione di un ambiente che accolga soggetti con difficoltà a vari livelli puntando al benessere della persona accogliendone bisogni, necessità, risorse e potenzialità. La seconda è quella di recuperare un complesso monumentale di notevole pregio storico-architettonico nel cuore del centro antico della città. Una struttura che da 30 anni versa nel più totale degrado, che è stata oggetto anche di episodi di vandalismo, non ultimo, una decina di anni fa, il furto di travi di legno dal soffitto per i falò abusivi dell’Immacolata. Non è da escludere, in ogni modo, che sia necessario un ulteriore contributo dell’ente per rimpinguare la somma prevista, vista la grande consistenza di un’opera che andrà a coinvolgere l’imponente struttura.
Il tecnico gialloblù alla vigilia del match contro la Cremonese: «Una cosa bella per Castellammare ed è di buon auspicio per altre realtà come la nostra. Il recupero di Fortini? Vedremo, siamo fiduciosi.»