«Nella testa di questa Amministrazione strade attorcigliate che si riflettono sulla viabilità della città. Il sindaco chiede all’opposizione responsabilità, non si può fare in periodo di covid un Consiglio Comunale sul Pum. Ci chiese questo. Dopo il nostro atto di responsabilità, si impegnò a sospendere l’attuazione del piano nelle more della discussione collegiale». Lo afferma Tonino Scala, consigliere comunale di Liberi e Uguali, che commenta le scelte dell'amministrazione comunale nell'ambito della viabilità cittadina a Castellammare di Stabia contro cui si sono scagliati, in particolare, i commercianti del viale Europa.
«Come sempre, da due anni e mezzo a questa parte, ciò che decidiamo insieme la sera, al mattino diventa altro e, condivisibile o meno, il Viale Europa si risvegliò con tre corsie come Indianapolis, con posti per il parcheggio ridotti senza un confronto con i commercianti della zona, ormai fuori dall’associazione che li rappresenta, negando anche loro un incontro - prosegue Scala - Basta. La città non può essere gestita più in questo modo. Siamo stufi e al limite della pazienza. Il mandato si esercita fino in fondo. Gli atti di coercizione senza un coinvolgimento, un dialogo con la città stessa, rischiano di diventare imposizioni sterili che non solo non aiutano, ma correre il rischio di trasformarsi in deleterie. Serve un confronto, vero» ha concluso il consigliere comunale di Liberi e Uguali.
«Finalmente ci riprendiamo il nostro mare»: l’Arenile torna a vivere e i cittadini guardano con fiducia al futuro della costa stabiese, anche in vista di una possibile lottizzazione di via De Gasperi.