Come sempre, per conoscere l’esatta composizione delle coalizioni, nonché i nomi delle singole liste, bisognerà attendere le 12 di oggi, l’ultimo minuto utile per la presentazione. Questa volta come non mai, fino alla fine, potrebbe registrarsi il colpo di scena. Tanti i nodi da sciogliere, ogni schieramento ha i suoi, più o meno intrigati.
Coalizione Cimmino. Dopo le “mono” coalizioni formate da Leu, Città Armonica e Movimento 5 Stelle, è quella in cui apparentemente regna una apparente tranquillità. Forti dell’esperienza di due anni e di una coalizione in gran parte consolidata, nella sede temporanea di Corso Vittorio Emanuele, studio dello stesso Cimmino, si respira un’aria serena, anche se non manca qualche momento di tensione legato però a fatti contingenti. Qui il colpo di scena potrebbe arrivare solo se il PD si autoesclude dalla competizione obbligando De Angelis a fare un passo indietro. Fantapolitica al momento, ma Castellammare ci ha abituato a tutto. Una curiosità è quella che ha visto la possibilità, anche se solo per pochi istanti, di vedere candidata al consiglio comunale, nelle fila di Fratelli d’Italia, la moglie dell’ex sindaco Luigi Bobbio. Una candidatura che, però, non si è concretizzata. Altra curiosità da registrare è la presenza, nel quartier generale di Cimmino, dell’ex sindaco di Gragnano, Annarita Patriarca.
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»
