«Il risentimento di un sindacato rispetto al nostro comunicato è la plastica rappresentazione che abbiamo colto nel segno». E’ la replica del Partito Democratico alla Fiadel che in una nota aveva accusato i dem stabiesi di essere entrati in una vicenda – quella dei presunti mancati accrediti dei 730/19 nelle buste paga dei dipendenti della Am Tecnology – senza aver prima verificato i fatti.
«Sebbene avessimo usato formule dubitative circa la presenza di privilegi nella gestione della azienda rifiuti – prosegue il PD - , i toni accesi da qualcuno ci danno la certezza che abbiamo toccato qualche filo spinato. Ribadiamo che il nostro obiettivo resta una equanime gestione del rapporto Sindacata Azienda nell’interesse esclusivo della tutela dei lavoratori e conseguentemente una rassicurazione circa la efficienza del servizio. Punto. Non ci interessa entrare in beghe che non ci appartengono. Pur tuttavia qualcuno si è risentito. Ci dispiace per lui ma basta privilegi. Anche il riferimento a potentati del PD ci fa un baffo. Noi non siamo subalterni a nessuno!!!! A Castellammare l’attuale classe dirigente, pur rispettando figure apicali regionali e nazionali, si gestisce da se’, in piena autonomia. Oggi abbiamo a cuore l’efficienza della azienda, il servizio ai cittadini e la tutela dei lavoratori. A proposito a che stiamo con la “differenziata”? Se per qualcuno è “finita la ricreazione”, peggio per lui» concludono i dem di Castellammare di Stabia.
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»