Dura replica del coordinatore cittadino giovani popolari di Italia Domani, Michele Migliardi.
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Michele Migliardi
Il 7 novembre del 1990 il Consiglio d'Europa approvava la "Carta Europea" della partecipazione dei giovani alla vita comunale e regionale Nel 1995 la Regione Campania recepiva e condivideva le finalità direttrici della questione , richiamando l'attenzione delle Amministrazioni locali su nuove forme di " govermance" indicando quindi l'istituzione del Forum Giovani inteso come" struttura di partecipazione".La partecipazione è uno dei momenti principali di educazione alle scelte e la si realizza creando " percorsi assistiti" perché il giovane diventi cittadino responsabile. Il Forum dei Giovani quale strumento di partecipazione attiva alla vita istituzionale della città attua i principi della Carta Europea. Fu istituito per la prima volta a Castellammare di Stabia nel 2008 , ben 13 anni dopo la direttiva regionale e, al termine del primo mandato, il Forum non è più stato costituito dall'attuale amministrazione "per motivi che sono tutt'altro che "tecnici" (rispetto alle regolamentazioni) - afferma Michele Migliardi, coordinatore cittadino giovani popolari di Italia Domani - ma rientrano nella sfera della vigliaccheria più palese causata da una sconfitta annunciata per una ben determinata compagine giovanile. Negli ultimi mesi - prosegue Migliardi - si sono susseguite ben 3 convocazioni (31 ottobre, 14 Novembre, 12 Dicembre), seppur fittizie, da parte dell'Assessore alle Politiche giovanili Antonio Coppola. In quella del 14 Novembre, però, l'Assessore decide di svolgerla, alla presenza di un membro di nomina politica ( quando poi le nomine politiche non sono mai state ratificate) e di un rappresentante degli studenti non eletto quale rappresentante di questi ultimi nel Consiglio d'istituto della propria scuola. Nel corso della riunione viene redatto un verbale che inizia dicendo "Si aprono i lavori del Forum Giovani". Di lì a poco subentrerà un'ennesima convocazione per la data del 12 Dicembre 2011 , quando ormai il Forum è già stato costituito. Tutto sarebbe potuto svolgersi nel migliore dei modi fin quando l'intera comunità giovanile stabiese è rimasta allibita nell'apprendere il contenuto della nota prot. n°98 del 7/12/2011 inviata agli organi competenti dall'Ass.Antonio Coppola che presenta in allegato un "atto di indirizzo" del Sindaco Luigi Bobbio nel quale si impone "l'immediata sospensione delle operazioni elettorali in corso per il Forum dei Giovani " perché "le Commissioni consiliari competenti per materia dell'attuale Consiglio Comunale eletto si attivino per l'elaborazione di un nuovo regolamento specifico per il Forum Giovani".Quest'atto è in totale difformità con il" Regolamento del Forum Giovani di Castellammare di Stabia " - dice Migliardi - unica fonte deputata a regolare la materia chiamata in causa. Quest'indirizzo del Sindaco non coincide soprattutto con l' Art. 13 comma 1 "Modifiche del Regolamento" che recita :" il Regolamento del Forum Giovani di Castellammare di Stabia è modificabile con delibera del Consiglio Comunale su proposta del Forum di concerto con la Commissione Comunale competente" . E, quindi, correla in caso di eventuali modifiche la volontà civica e quella istituzionale. Tra l'altro il Regolamento attuale regola puntualmente tutte le componenti che il Sindaco ha reclamato nella sua nota ovvero : le attività ( disciplinate dall'Art. 6) , compiti e funzioni ( Art. 4 ) , modalità di primo insediamento e successivi atti( Art. 7 comma 1 e Art. 8), partecipazione e confronto civico ( Art. 2 comma 1 ). Inoltre, da mesi in città è si è realizzato tra le forze politiche giovanili , il mondo dell'associazionismo e dei movimenti studenteschi un confronto ed un dialogo produttivo in termini di attivismo giovanile e di proposte concrete inerenti le tematiche giovanili. Quindi tutto ciò che di positivo il Sindaco vuole ottenere con il suo atto di indirizzo già c'è e sta avvenendo nella maniera più sana e bella. Pertanto , considerato che tutte le problematiche che il Sindaco in prima persona ha fatto emergere sono solo fandonie bisogna trovare altrove le motivazioni per la scelta di sospendere i lavori del Forum a cinque giorni dalle Elezioni per il nuovo Presidente. Queste , affondano le proprie radici nella sconfitta elettorale preannunciata dei giovani del pdl e nel fatto che gli "adepti "di Coppola e Bobbio non sarebbero riusciti a superare il regolare e sano confronto con le altre forze politiche giovanili presenti in città. Mi desta grosso stupore che il Sindaco si sia prestato a questi giochi di bassa politica e a questi scarsi tatticismi che vedono invece protagonisti l'Ass. Antonio Coppola e il movimento giovanile del Pdl , incapace di attrarre qualsiasi consenso . Quest'annullamento quindi , oltre a danneggiare il confronto di idee tra noi giovani , appartenenti ai partiti e non , ha danneggiato ulteriormente l'immagine del centro-destra stabiese che ancora una volta viene inteso come Pdl . Chiarito il quadro tragi-comico della situazione , non rimane che chiedere al Sindaco Luigi Bobbio , L'IMMEDIATA REVOCA L'ATTO DI SOSPENSIONE E CONVOCARE NEI MINIMI TERMINI LA "PRIMA RIUNIONE DEL FORUM" COME PREVISTO DAL REGOLAMENTO( ALL'ART. 7 COMMA 1 ), e ai consiglieri di maggioranza di non prestarsi anche loro a questo gioco vizioso che ha come unica motivazione quella di sostenere i giovani pidiellini, ma di schierarsi dalla parte degli studenti degli istituti superiori , del mondo delle associazioni giovanili e delle forze politiche giovanili serie e vogliose di essere concretamente d'aiuto per azione di miglioramento del paese che sono sicuro sia la priorità per tutti i consiglieri".
Intanto, il comitato promotore del circolo stabiese di Fli smentisce ogni ufficiale adesione o sottoscrizione, da parte del movimento giovanile di FLI Castellammare, di quanto riportato in questo articolo. "Pur prescindendo dai contenuti del medesimo - affermano - è opportuno precisare che l'intero comitato promotore dei giovani di FLI stabiese non era a conoscenza del citato documento, né della presunta adesione del nostro partito allo stesso"
