Vietato utilizzare sacchi neri o non trasparenti per la raccolta dei rifiuti. È quanto prevede la nuova ordinanza firmata dal sindaco Luigi Vicinanza, che punta a rafforzare la raccolta differenziata in città e a ridurre l’impatto della plastica non biodegradabile sull’ambiente.
Il provvedimento - che ha effetto immediato - si rivolge a tutte le utenze, domestiche e non domestiche, e vieta espressamente «l’uso, la fornitura e la commercializzazione di sacchi in plastica neri o non trasparenti per il conferimento dei rifiuti, sia riciclabili che non riciclabili». L’obbligo vale anche per il conferimento dell’umido: sarà possibile utilizzare solo sacchetti in materiale compostabile.
Alla base dell’ordinanza, si legge nel testo, c’è la volontà di adeguarsi agli obiettivi fissati dalla Strategia europea sulla plastica e alle normative nazionali che promuovono la prevenzione dei rifiuti e l’uso di materiali riciclabili e sostenibili. I sacchi neri, non essendo né trasparenti né compostabili, impediscono la verifica del corretto conferimento e compromettono la qualità dei materiali destinati al riciclo.
Chi non rispetterà le disposizioni rischia una sanzione amministrativa compresa tra i 25 e i 500 euro, ai sensi dell’articolo 7 bis del Testo unico degli enti locali. La Polizia municipale e gli ispettori ambientali sono incaricati della vigilanza.
L’ordinanza invita inoltre i cittadini a riutilizzare, per la raccolta dell’umido, le buste compostabili distribuite dai supermercati, a limitare l’uso di imballaggi in plastica e a segnalare eventuali violazioni. Una misura che si inserisce nelle politiche comunali per un sistema di gestione dei rifiuti più efficiente, trasparente e rispettoso dell’ambiente.