Un passo avanti per la sicurezza del fiume Sarno e delle comunità che lo circondano. È stata ufficialmente convocata la conferenza di servizi per approvare il progetto di risanamento idraulico del tratto che va dalla foce alla traversa di Scafati. Un intervento da 23,2 milioni di euro, atteso da anni, che punta a ridurre il rischio esondazioni e migliorare la qualità ambientale del corso d’acqua. Il piano rientra nel Programma Strategico di Riqualificazione Ambientale e di Contrasto al Rischio Idraulico del Fiume Sarno, aggiornato con una delibera regionale del luglio 2023. I lavori prevedono la rimozione dei sedimenti accumulati lungo il tratto finale del fiume, che nel tempo hanno ridotto la capacità di deflusso, aumentando il pericolo di allagamenti. Il progetto, consegnato alla Regione Campania il 16 gennaio, prevede 14,5 milioni di euro per i lavori e nessuna espropriazione, ma solo occupazioni temporanee di aree nei comuni di Scafati e Castellammare di Stabia. L’iter sarà rapido: gli enti coinvolti avranno 20 giorni per esprimere pareri, con una riunione finale fissata per il 12 febbraio 2025 presso l’Ufficio Speciale Grandi Opere della Regione. Tra i soggetti chiamati a valutare il piano ci sono i comuni di Scafati, Pompei, Torre Annunziata e Castellammare di Stabia, oltre alla Provincia di Salerno, alla Città Metropolitana di Napoli, alla Soprintendenza e agli uffici del Genio Civile. Nessuna procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (Via) sarà necessaria, trattandosi di lavori di manutenzione straordinaria. Mettere in sicurezza il bacino del Sarno è una priorità assoluta. Il fiume, tra i più inquinati d’Europa, ha un passato segnato da esondazioni e degrado ambientale. Questo intervento rappresenta un passo concreto per ridurre il rischio idraulico e migliorare la qualità del territorio, un tassello fondamentale nella più ampia opera di riqualificazione del Sarno che da tempo si attende. Un progetto che va di pari passo con il programma Energie per il Sarno, che vede Regione Campania, Ente Idrico Campano e Gori impegnate per l’eliminazione di 113 scarichi in ambiente e per il disinquinamento del bacino idrografico del fiume Sarno, con l’obiettivo di restituire la balneabilità a tutto il golfo di Napoli.
«Risultato meritato, squadra straordinaria per cuore e carattere» poi aggiunge: «Giocare palla è la nostra prerogativa, siamo stati bravi nel verticalizzare».