I falò sull'arenile nel 2017
Festa dell’Immacolata, il sindaco vieta l’accensione dei falò nei rioni ma anche la vendita di alcolici durante la notte dei fucaracchi.
Il sindaco Gaetano Cimmino ha firmato questa mattina l’ordinanza che vieta “l’apprensione, lo smaltimento e l’accumulo di materiale ligneo” come pure “bruciare foglie, sterpi e qualsiasi altro materiale, in tutto il centro abitato; fuori dal centro abitato ciò è consentito solamente nell'esercizio di attività strettamente agricole e nel rispetto della normativa specificamente vigente”.
Ma, come detto, non è solo questo il divieto imposto dal primo cittadino stabiese onde evitare l’accensione dei falò ed il rispetto delle norme anti contagio. Cimmino ha anche ordinato di “vietare, dalle ore 18,00 del giorno 07/12/2021 e sino alle ore 05,00 del giorno 08/12/2021, da parte di esercizi di somministrazione di alimenti e bevande quali ristoranti, rosticcerie, bar, pub, circoli, operatori su tutto il territorio comunale, la cessione o vendita di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione e di qualsiasi altra bevanda, in contenitori di vetro, che avvenga con il loro asporto dai suddetti locali”. La somministrazione di alcolici e di altre bevande, in contenitori di vetro o lattine, è consentita unicamente se il consumo avvenga all’interno dei locali.
Per chi sarà sorpreso ad accumulare legna sarà applicata la sanzione amministrativa pecuniaria minima di € 75,00 (settantacinque/00 euro) e massima di € 400,00 (quattrocento/00 euro). A chi venderà alcolici, invece, sarà applicata la sanzione amministrativa pecuniaria minima di € l00,00 (cento/00 euro) e massima di € 500,00 (cinquecento/00 euro).
«Finalmente ci riprendiamo il nostro mare»: l’Arenile torna a vivere e i cittadini guardano con fiducia al futuro della costa stabiese, anche in vista di una possibile lottizzazione di via De Gasperi.