Un’opera rimasta “monca” proprio quando sembrava ad un passo dal concludersi. Sono trascorsi sette anni dall’ultima volta in cui gli operai hanno varcato la soglia del cantiere dell’ex Casa del Fascio, ormai bloccato dall’estate del 2015. Si è soliti parlare della “crisi del settimo anno”, ma in realtà nel caso in questione la vicenda più critica ha preso il via molto prima. A tenere in ostaggio l’opera finanziata con i fondi del Piu Europa, poi rimodulati successivamente dalla Regione Campania, è il contenzioso tra il Comune e l’Ati che si era aggiudicato l’appalto. Tutto sembrava filare liscio, finché ad un certo punto tra l’ente e la ditta sono emerse divergenze di vedute relative ai Sal, che hanno portato allo stop del cantiere e ad una lunga battaglia in tribunale. Nell’autunno 2019, in realtà, proprio la ditta e l’ente erano giunti ad un accordo per consentire di portare a termine l’opera, le cui lavorazioni risultavano in gran parte complete sette anni fa. Il Comune aveva deciso di venire incontro alle esigenze dell’Ati con un consistente esborso economico, a fronte della rinuncia della ditta ad alcune somme. Ma un nuovo scontro si è registrato sugli arredi, per i quali la ditta ha richiesto un ulteriore sforzo da parte dell’ente, riportando la questione in tribunale. Una conciliazione tra le parti, dunque, che fino ad aprile è apparsa un’autentica chimera. In attesa di comprendere se ci sarà finalmente un punto di incontro o se il contenzioso si trascinerà ancora. E in tal caso sarà il Comune a valutare, in base alle normative vigenti in materia, se tenere fermi i lavori o se andare avanti con un’altra ditta. Ma intanto una parte delle lavorazioni già complete si è ammalorata. E quel cantiere abbandonato rischia di diventare l’emblema delle tante questioni affrontate e irrisolte negli ultimi decenni in città.
«Finalmente ci riprendiamo il nostro mare»: l’Arenile torna a vivere e i cittadini guardano con fiducia al futuro della costa stabiese, anche in vista di una possibile lottizzazione di via De Gasperi.