Politica & Lavoro
shareCONDIVIDI

Castellammare - Base Popolare: "Il consiglio del 21 luglio un'occasione persa"

Il gruppo politico: "Bisogna decidere e coinvolgere il consiglio e la città".

tempo di lettura: 7 min
24/07/2025 13:48:36

"Per noi di Base Popolare e Democratici e Progressisti, il Consiglio Comunale del 21 luglio rappresenta un’occasione persa in quanto non si sono approfonditi i temi riguardanti: - il progetto (riconversione linea ferroviaria Torre Annunziata- Castellammare di Stabia-Gragnano in Tram Leggero – Lotto 1 ) finanziato per 33 milioni di euro il 2.8.22 (delibera CIPESS n 29) con il Contratto Istituzionale di Sviluppo; - il Documento Unico di Programmazione (DUP), strumento fondamentale per la gestione strategica e la programmazione operativa triennale del Comune". Così in una nota il gruppo Base Popolare Democratici e Progressisti, rappresentato in consiglio comunale da Maurizio Apuzzo. "Il Sindaco e la Giunta si sono limitati a ripresentare quello dello scorso anno, nonostante scelte rimaste in sospeso e alcuni rilievi del collegio dei revisori sulle opere legate ai finanziamenti Pnrr, a cominciare da Savorito. - si legge nella nota - I dubbi sulle procedure adottate per il progetto della linea ferroviaria, ci avevano indotto a richiedere di spostare l’approvazione dell’atto al successivo Consiglio Comunale. Sindaco, maggioranza, con un astenuto, e parte dell’opposizione, dopo la riunione dei capigruppo e del parere della segreteria generale, hanno votato contro, sostenendo che la delibera non avesse bisogno di ulteriori verifiche. A noi è apparsa una scelta volutamente forzata, davanti alle inerzie e agli errori per cui si sono persi tre anni dall’ottenimento del finanziamento e allorché la stessa delibera n. 23 di variante urbanistica- approvata in giunta il 6.2.2025- è stata posta solo dopo 6 mesi all’odg del Consiglio. Si è trattato di una scelta politica davvero incomprensibile, accompagnata poi dall’approvazione di un Odg nel quale si chiede - giustamente - di intervenire per riorganizzare la tratta Castellammare –Torre Annunziata. L’aspetto grave è che questa necessità di chiarezza, sollevata dal Consiglio, non è stata mai posta dall’Amministrazione nelle sedi dovute, comprese le tre sedute della conferenza di servizio (da dicembre 2024 a marzo 2025) con cui è stato licenziato il progetto del primo lotto: Gragnano –C.mmare. Dai verbali si evince, infatti, che nessuna questione è stata posta, tranne che per chiedere che il tram di Gragnano arrivasse fino a Piazza. Matteotti. È un aspetto, quello del tratto costiero delle FFSS, sul quale anche nella stessa Mozione del 15 marzo sulla istituzione dei forum per lo Sviluppo, abbiamo provato a richiamare l’attenzione. La verità è che il Sindaco e il Pd, principale forza della maggioranza, con i loro silenzi, hanno fatto percepire di non essere interessati a confrontarsi con chi pone problemi e avanza proposte. Non sono interessati neanche a coinvolgere la maggioranza e lo stesso Consiglio su scelte, progetti e sugli sviluppi che via via intervengono. Per citarne alcuni: ricorso al Tar su Savorito, la strana riapertura del piazzale delle Antiche Terme e i contenuti del progetto, finanziato per 12mln, per la ristrutturazione del complesso termale, la ripresa da parte di Zes della conferenza di servizio su Marina di Stabia, lo stato degli accordi per Fincantieri e per l’area portuale, i passi fatti per i Salesiani, il programma e gli interventi veri per il Faito, per alcuni quartieri, per lo stadio e per alcune strutture sportive. Il DUP aggiornato, a questo proposito, avrebbe potuto colmare questa lacuna e rendere chiara la direzione di marcia e gli obiettivi da assegnare ai dirigenti. Nel caso specifico del progetto di riconversione della linea FFSS, non stiamo parlando di un piccolo fatto, ma di un nodo strategico: Abbiamo ricevuto 33 milioni, ne servirebbero altri 30 solo per completare il primo lotto e per comprare i tram. Intanto dovrebbe partire la gara al buio entro l’8 novembre, pena la perdita del finanziamento; Per realizzare il secondo lotto C.mmare – Torre Annunziata, occorrono altri 60 mln. Si tratta per Castellammare di un progetto importante, decisivo per valorizzare la linea di costa e gli investimenti in atto, per dare respiro al quartiere Cmi, per riattivare un collegamento reale e non saltuario con Napoli e la rete delle FFSS. Queste scelte, pubblicate sul Burc N 46 del 20 luglio 2009 della Regione, erano parte dell’accordo sottoscritto tra Regione, Comune e FFSS. L’intero programma, quindi, arriva a 120 milioni di euro: ne mancano 90. Speriamo, intanto, che trovi conferma la disponibilità di 60 mln di euro, prevista nella programmazione del fondo di coesione nel 2024. Una discussione serve e sarebbe servita- in questi anni di gestione da parte della Commissione Straordinaria, e anche in questi mesi dopo il voto, per comprendere, senza alimentare contrapposizioni stupide che non avrebbero senso, come si è giunti a definire scelte e priorità, che hanno quasi capovolto la programmazione iniziale Ci riferiamo alle notizie del 17 maggio 2022: CO, IN PARTE DISMESSO, DA RICONVERTIRE IN TRAM LEGGERO PER RIPRISTINARE I COLLEGAMENTI INTERROTTI E ICAZIONE ALE E ISTICA DEL ORALE STABIESE RICONVERSIONE LINEA FERROVIARIA TORRE ANNUNZIATA-CASTELLAMMARE DI STABIA-GRAGNANO IN TRAM LEGGERO OBIETTIVI Riconversione delle tratte ferroviarie Torre Annunziata Centrale - Castellammare e Castellammare – Gragnano in servizio di trasporto del tipo tram leggero, e riqualificazione paesaggistica dell’area, per incentivare la fruizione turistica e balneare del litorale e per valorizzare il turismo eno-gastronomico. AZIONI Il I Lotto interessa la tratta ferroviaria della rete RFI Torre Annunziata - Castellammare, che si sviluppa parallelamente alla linea di costa della cittadina stabiese. Le barriere di protezione della struttura ferroviaria dividono il litorale dall’abitato retrostante. In tale ambito, benché interessato da recenti interventi di riqualificazione e di arredo urbano da parte del Comune di Castellammare, permangono le criticità connesse alla carenza di sistemi di trasporto pubblico e al congestionamento del traffico veicolare nel centro urbano, aggravato dalla dismissione della tratta ferroviaria Castellammare-Gragnano. Il II Lotto interessa la tratta Castellammare di Stabia-Gragnano, annoverata da RFI tra le tratte destinate alla dismissione e non più in servizio da dicembre 2010. La nuova linea tranviaria prevede la realizzazione di 6 fermate intermedie e, ove possibile, di piste ciclopedonali. L’utilizzazione della struttura ferroviaria esistente consentirà inoltre di inter scambiare con la linea ferroviaria EAV Napoli-Sorrento, attraverso la realizzanda stazione di “Stabia Scavi”. Tale interscambio consentirà al flusso turistico dell’area archeologica vesuviana e della costiera sorrentina di raggiungere Gragnano su ferro, contribuendo al decongestionamento del transito su gomma della zona. EAV: finanziato il tram elettrico Gragnano - Castellammare - Torre Annunziata Comunicato stampa EAV Il più grande intervento oggi finanziato dal CIS del Ministro Carfagna (tra i 31 ammessi) nasce da uno studio di EAV, che è anche soggetto attuatore: prevede la riconversione della tratta ferroviaria RFI Castellammare - Gragnano (lunga circa 5 km), utilizzando l'infrastruttura ferroviaria esistente per il transito di tram a scartamento ferroviario ordinario (tram-treno); è volto alla riqualificazione paesaggistica dell'area, ad incentivare la fruizione turistica e balneare del litorale e a valorizzare percorsi turistici tematici connessi alle produzioni eno-gastronomiche locali. Il progetto vale circa 33 milioni di euro e prevede 4 nuove fermate intermedie, che saranno così identificate: "Pallone Geodetico", "Cittadella della Pasta", "Stadio Romeo Menti", "Stabia scavi / Nodo di interscambio"; inoltre è prevista la riqualificazione della fermata di Madonna delle Grazie, nel cuore del Parco Imperiale, il trasbordo con la linea EAV Napoli - Sorrento e l'estensione fino a Torre Annunziata (ulteriori 6,7 km circa) Oltre alle nuove fermate è prevista la realizzazione di un deposito-officina, destinato ad assicurare il rimessaggio e la manutenzione del parco tram. Infine la realizzazione, ove possibile, di piste ciclopedonali in affiancamento al tracciato tramviario. I veicoli che circoleranno saranno ibridi Diesel/elettrici o elettrici. Comunicato stampa EAV - 17 maggio 2022 Se si va oltre gli annunci, bisogna prendere atto che ci sono stati passaggi, nel corso del tempo, che hanno penalizzato la nostra città. Abbiamo difeso male, lo ribadiamo – anche prima di dare il via libera al primo lotto - la necessità di avere un progetto coerente e con finanziamenti certi anche per il secondo lotto. Nei fatti abbiamo preso atto della fuga delle FFSS e del subentro come unico interlocutore, anche per quel tratto, dell’EAV. La stessa Eav che, dopo aver soppresso cinque fermate da Pompei a Vico, aver bucato inutilmente la collina di Varano, ricoperto gli scavi di piazza Unità d’Italia dove doveva essere realizzato il parcheggio, risponde alla giusta iniziativa dell’on G. Amato, riproponendo lo stesso programma, che ha subito non solo notevoli ritardi, ma anche in forma decurtata. Risponde, infatti, il 18 luglio ribadendo il No al ripristino della fermata di P. Persica e agli investimenti per riaprire la stazione delle A. Terme. Oggi occorre reagire con scelte concrete, definite con puntualità e con iniziative forti. Speriamo molto che a partire dal prossimo Consiglio del 28 luglio - conclude la nota - chiamato a discutere, oltre che della Mozione richiamata, del Piano spiagge e dell’appalto dei rifiuti (argomenti importanti) si possano assumere decisioni nette per riorganizzare le nostre spiagge e per cambiare un servizio che funziona male, che non rispetta- come si evince dalle relazioni degli uffici- quanto previsto nel capitolato d’appalto, e che i cittadini pagano a caro prezzo. La 'Città che riparte' avrà difficoltà a ripartire se anche il sistema dei trasporti, compreso quello via mare, è quello che si sta delineando".

Video
play button

Castellammare - L'arenile rinasce, i cittadini elogiano il sindaco e confidano nel senso civico

«Finalmente ci riprendiamo il nostro mare»: l’Arenile torna a vivere e i cittadini guardano con fiducia al futuro della costa stabiese, anche in vista di una possibile lottizzazione di via De Gasperi.

12/07/2025
share
play button

Castellammare - La città riabbraccia il Parco Urbano delle Antiche Terme

21/06/2025
share
play button

Castellammare - Terme e Arenile, Ruotolo e Vozza: ne parliamo con il sindaco

10/06/2025
share
play button

Castellammare - VII Memorial Nino Musella, al Menti presenti numerosi ex calciatori compagni di squa

07/06/2025
share
Tutti i video >
Politica & Lavoro







Mostra altre


keyboard_arrow_upTORNA SU
Seguici