La notte dei falò porta con sé ancora strascichi. Tante le pire accese in diversi rioni della città, un passo indietro rispetto alla dura lotta di contrasto a questa pericolose forme di illegalità che si era messa in campo negli ultimi anni. Al silenzio della maggioranza, si contrappone oggi un’interrogazione consiliare presentata dagli 8 consiglieri di minoranza che chiedono al sindaco di fare chiarezza su quanto accaduto. “Assurdo quello che è accaduto la notte del 7 dicembre – dicono - Una città dove ha stravinto l' illegalità, il menefreghismo verso le basilari regole della la sicurezza. Intere pavimentazioni stradali rovinate dai roghi, dove si è bruciato di tutto (mobili, sedie, plastica ect) creando nubi tossiche”.
L’attenzione della minoranza si sofferma poi sulle parole che il sindaco pronunciò nel corso della conferenza stampa di presentazione del cartellone degli eventi natalizi, quando spiegò che “abbiamo anche installato sette portali luminosi in punti strategici: piazza Persica, via Don Bosco, via Cosenza, viale Puglia, corso Italia, corso Alcide De Gasperi e via Acton. Per sottolineare che Castellammare è una sola comunità, da Pozzano a Ponte Persica, accenderemo alberi di Natale in tutti i quartieri, per portare il calore delle festività in ogni angolo della città”.
“A Ponte persica non è stato installato il portale luminoso” attaccano gli 8 consiglieri di minoranza. Per questo, hanno chiesto al sindaco: Dove sono stati installati i portali luminosi? Con quali criteri sono state scelte le piazze? Quali azioni preventive ha messo in campo? Quali azioni intende mettere in campo contro la lotta all'illegalità? L'importo della spesa sostenuto dalle casse del comune per ripulire e ripristinare le aree dove si sono accesi i falò, spese che ricadranno sui contribuenti e cittadini onesti.
Ma i malumori non finiscono qui. Un intero rione, quello del San Marco, è profondamente deluso dal cartellone eventi previsto dal Comune di Castellammare. Nessuno spettacolo, nessun albero, nessun addobbo è stato previsto per la zona della città più densamente popolata. Eppure, proprio nel rione San Marco il PD ed il centrosinistra hanno raccolto molte preferenze nell’ultima tornata elettorale. Uno schiaffo a migliaia di cittadini e commercianti che ora temono un passo indietro dell’amministrazione comunale anche rispetto al progetto del sottopasso.
Il vice allenatore delle vespe: «Partita da stimolo per i ragazzi. All’andata gli episodi hanno fatto la differenza. Quaranta? Lui e Sgarbi ci daranno una grande mano.»
