A Castellammare di Stabia, le dinamiche interne al centrodestra si fanno sempre più complesse, con Forza Italia al centro di tensioni e frizioni che riflettono le divisioni ai vertici regionali del partito. La contrapposizione tra il coordinatore regionale Fulvio Martusciello, europarlamentare di Forza Italia, e Annarita Patriarca, deputata ed ex segretaria provinciale, sembra riverberarsi anche sui livelli locali, influenzando le relazioni tra i principali esponenti politici del territorio.
Tra le figure chiave, Franco Cascone, consigliere regionale di Forza Italia, negli ultimi tempi sembra non essere più il riferimento di una parte della componente stabiese, rappresentata in particolare dall’ex sindaco Gaetano Cimmino, noto per la sua vicinanza ad Annarita Patriarca. La frattura politica evidenzia l’esistenza di due anime nel partito, che potrebbero influire sugli equilibri interni e sull’efficacia delle strategie elettorali in vista delle prossime Regionali.
La competizione per le Regionali del 2025, infatti, potrebbe acuire ulteriormente le tensioni. Da un lato, il centrodestra punta a compattarsi per ottenere un risultato significativo; dall’altro, queste divisioni interne rischiano di indebolirne la coesione. Non va trascurato, inoltre, lo scenario parallelo del centrosinistra, che a sua volta affronta una fase critica. La spaccatura tra il governatore Vincenzo De Luca, intenzionato a candidarsi per un terzo mandato, e la linea del Partito Democratico, che sembra orientata verso un no deciso alla sua ricandidatura, rappresenta un elemento di ulteriore incertezza.
Le tensioni all’interno di Forza Italia e l’eventuale ridefinizione degli equilibri regionali potrebbero condurre a nuovi scenari politici a Castellammare e in tutta la Campania. Sarà cruciale osservare come le diverse anime del partito, sia a livello locale che regionale, affronteranno questa fase. Il rischio è che le spaccature interne possano avere ripercussioni anche sulla capacità del centrodestra di presentarsi come un’alternativa compatta e credibile alle prossime elezioni regionali.
Tra interrogativi e manovre politiche, la situazione resta fluida e ogni sviluppo, nei prossimi mesi, potrebbe rimescolare le carte in gioco.
Il vice allenatore delle vespe: «Partita da stimolo per i ragazzi. All’andata gli episodi hanno fatto la differenza. Quaranta? Lui e Sgarbi ci daranno una grande mano.»