Foto: Ssc Napoli
Monday night al Bluenergy Stadium. Il Napoli prova a mettere alle spalle un periodo negativo con soli 3 punti raccolti nelle ultime 3 gare, per continuare a cullare un sogno europeo rimasto sopito. Lo stadio dell’Udinese evoca bellissimi ricordi, visto che appena un anno fa la rete di Victor Osimhen regalava quel punticino utile per festeggiare un Terzo Scudetto atteso 33 lunghissimi anni.
Mister Francesco Calzona è costretto a fare i conti con tante defezioni. Dendoncker ha accusato un risentimento muscolare durante la rifinitura pre-partita. Out Raspadori per un trauma contusivo-distorsivo alla caviglia destra, così come Zielinski (lesione al gastrocnemio mediale della gamba sinistra), Kvaratskhelia (risentimento muscolarealla coscia sinistra) e Gollini. Recuperati invece Juan Jesus e Politano, che si sono allenati in gruppo rientrando tra i convocati per la trasferta friulana.
Nel 4-3-3 del tecnico partenopeo vedrà Meret a difesa dei pali, quindi coppia centrale formata da Ostigard e Rrahmani, con capitan Di Lorenzo sulla corsia bassa destra e Olivera su quella opposta. Inamovibile Lobotka come play davanti alla difesa, ben scortato da Anguissa e Cajuste (in vantaggio nel ballottaggio con Traore). Davanti salgono le quotazioni di Ngonge, che potrebbe ricoprire il ruolo di ala destra nel fronte offensivo che vedrà presenti Osimhen e Politano.
Per l’Udinese dello “scugnizzo” Fabio Cannavaro, cambi forzati a causa delle squalifiche di Nehuen Perez e Payero. Il 3-5-2 bianconero vedrà Joao Ferreira, Bijol e Kristensen a difesa di Okoye. Wallace agirà davanti alla difesa, con Samardzic e Zarraga mezzali, Ehizibue e Kamara a sgroppare a tutta fascia. La linea offensiva sarà composta da Pereyra e Lucca.
UDINESE probabile formazione (3-5-2) Okoye; Joao Ferreira, Bijol, Kristensen; Ehizibue, Samardzic, Wallace, Barraga, Kamara; Pereyra, Lucca. All: F. Cannavaro
NAPOLI probabile formazione (4-3-3) Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Ostigard, Olivera; Anguissa, Lobotka, Cajuste; Politano, Osimhen, Ngonge. All: F. Calzona
Il tecnico delle vespe vicino alle vittime della Tragedia del Faito. «Sono cose che ti segnano dentro. Contro i blucerchiati serviranno voglia di giocare a calcio e ritmo. Adorante? Qualche piccolo acciacco, vedremo se rischiarlo.»