Foto: Gennaro Di Rosa
Lavori in corso per il Napoli di Antonio Conte, che vuole mettere alle spalle i due passi falsi consecutivi contro Roma e Udinese, ripartendo a marce alte proprio da una nuova trasferta all’Olimpico, questa volta su sponda biancoceleste. L’infermeria è piuttosto piena. Già out Olivera e Spinazzola, il mister partenopeo è costretto a fare i conti anche con l’infortunio di David Neres, e l’emergenza fa sì che possa rivedersi un ritorno a quella difesa a 3 messa in soffitta a partire da Juventus-Napoli.
La buona notizia è il ritorno del soldato Alessandro Buongiorno. 63 giorni dopo Udine, l’ex difensore del Torino è pienamente arruolabile, e si riprende il proprio posto al centro del nuovo sistema con Rrahmani braccetto a destra, e Juan Jesus sul lato opposto. Intoccabile la zona nevralgica del campo dove Lobotka agirà da regista, con Anguissa e McTominay interni. Capitan Di Lorenzo si prepara a trasformarsi in cursore destro a tutta fascia, mentre sulla fascia mancina è pronto ad adattarsi lo stakanovista Politano, in netto vantaggio nel ballottaggio con Mazzocchi. Davanti ghiotta chance per Jack Raspadori, la cui ultima volta da titolare in campionato risale addirittura al 31 agosto 2024, nel 2-1 in rimonta sul Parma al Maradona. Sarà proprio il jolly classe 2000, eroe da 3 punti nel match trappola contro il Venezia, a supportare Lukaku per scardinare la retroguardia laziale.
Più tranquille le ultime ore di Marco Baroni, reduce da due vittorie di fila contro Cagliari e Monza, e già capace di battere gli azzurri due volte tra Coppa Italia e campionato. Il tecnico laziale conferma quasi in blocco gli undici che si sono sbarazzati agevolmente del Monza. L’unico dubbio riguarda Dia, uscito malconcio dal rettangolo verde per una fastidiosa distorsione alla caviglia. In pole per accaparrarsi il posto da trequartista c’è Pedro, in vantaggio su Dele-Bashiru.
LAZIO – NAPOLI (Probabili Fornazioni)
LAZIO (4-2-3-1) Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Nuno Tavares; Guendouzi, Rovella; Isaksen, Pedro, Zaccagni; Castellanos. All: M. Baroni
NAPOLI (3-5-2) Meret; Rrahmani, Buongiorno, Juan Jesus; Di Lorenzo, Anguissa, Lobotka, McTominay, Politano; Raspadori, Lukaku. All: A. Conte
Arbitro: Davide Massa della Sezione AIA di Imperia
Il tecnico alla vigilia: «È giusto che Castellammare sogni, ma alzando troppo l’asticella si potrebbe creare stress e non dare importanza a quanto di bello è stato fatto.»