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Non si ferma il mercato del Napoli, dopo l’annuncio del presidente Aurelio De Laurentiis di chiudere la sessione invernali con ben 6 acquisti da cui ripartire per un nuovo ciclo vincente. Dopo Pasquale Mazzocchi e Hamed Traoré, c’è grande attesa per vedere sul rettangolo verde il duttile e talentuoso attaccante belga. Cyril Ngonge. Attaccante di piede sinistro, predilige giocare sulla corsia alta destra per poi dar sfogo a tutta la propria travolgente esplosività, rientrando sul piede preferito. Qualora il tecnico lo ritenesse opportuno, il classe 2000 può svariare su tutto il fronte d’attacco sfruttando fisicità e abilità nel gioco aereo, così come agire eventualmente da mezzapunta. Acquistato dall’Hellas Verona a gennaio 2023, in due mezze stagioni in maglia scaligera ha già toccato la doppia cifra (11 reti), e domenica 4 febbraio potrà già riabbracciare i vecchi compagni in occasione di Napoli-Verona prevista nell’impianto di Fuorigrotta alle ore 15.
La società partenopea brilla da sempre per un’attività di scouting importante, ed è per questo che ha vinto la nutrita concorrenza di Bayern Monaco, Juventus e Milan per avvalersi della prestazioni del gigante serbo Matija Popovic. Appena svincolatosi dal Partizan Belgrado, la società cara ad Aurelio De Laurentiis non ha perso tempo nel chiudere per un trequartista atipico dall’avvenire molto luminoso. 18 anni appena compiuti, 193 centimetri ma con tecnica e velocità di pensiero fuori dal comune per uno che di mestiere fa il rifinitore con licenza di offendere. 21 reti in 25 partite con l’U17 del Partizan, si è subito distinto anche con la rappresentativa del proprio paese, pronto a fare il salto verso l’U21. Il Napoli è riuscito a prenderlo a parametro zero, ma non avendo a disposizione slot per calciatori extracomuniatri, ha concluso l’operazione in sinergia con il Monza dove potrà iniziare a muovere i primi passi nel massimo campionato italiano in un ambiente senza eccessive pressioni. Contestualmente, passa in prestito ai brianzoli anche Alessio Zerbin, eroe della semifinale in Supercoppa contro la Fiorentina, e voglioso di ritagliarsi più spazio e minutaggio lontano dal Maradona.
Manca soltanto l’ufficialità, ma dopo aver svolto le visite mediche a Villa Stuart, ci sarà presto un altro belga a disposizione di Walter Mazzarri. Già attenzionato nel lontano 2014 quando la Primavera di Saurini affrontò l’U19 dell’Anderlecht al Torneo di Viareggio, vestirà prestissimo la maglia azzurra anche Leander Dendoncker. Classe ’95, il nazionale belga può giocare sia da mediano che da difensore centrale, e può contare su peso e fisicità da mettere nella zona nevralgica del campo. Arriva in prestito con diritto di riscatto, con voglia di ritagliarsi un ruolo importante dopo i soli 114 minuti raccolti in Premier League tra le fila dell’Aston Villa, che salgono a 389 considerando anche tutte le altre competizioni.
Sempre più vicino l’approdo di Nehuen Perez dall’Udinese alla corte di Walter Mazzarri. Le parti sono quasi d’accordo su tutto, e a breve la fumata grigia tenderà ad assumere sfumature sempre più chiare tendenti verso il bianco. Un’operazione importante, da ben 18 milioni per il difensore argentino classe 2000, che si prepara a compiere uno step in più nella propria carriera. Difensore centrale di piede destro, capace di disimpegnarsi alla grande anche in una difesa a 3, Nehuen Perez (sul quale l’Atletico Madrid mantiene un’opzione di recompra) è diventato un punto di forza dell’Udinese, avendo raccolto finora ben 79 presenze con 4 reti nelle prime 2 stagioni e mezzo tra le fila della compagine friulana.
Il tecnico delle vespe si congratula con la squadra di Conte e commenta la vigilia della semifinale play-off di ritorno. «A Cremona partita difficile, dobbiamo fare 98 minuti con il casco in testa, senza abbassare i ritmi. Fortini? Non condivido il suo post sui social»
