Foto: Ssc Napoli
Una città entrata nel cuore, e una maglia diventata diventata ormai una seconda pelle. C’è chi a Napoli ha trovato non solo un rettangolo verde da calpestare, ma un luogo dove sentirsi a casa. In vista della nuova stagione, tra ricordi da brividi e sogni che prendono forma, Matteo Politano si racconta a Radio CRC con sincerità, evidenziando un legame profondo con la città e guardando con fiducia al futuro sotto la guida di Antonio Conte.
Sei anni vissuti intensamente a Napoli, e un legame con la città ormai indissolubile. Lo conferma l’attaccante Matteo Politano, uno dei protagonisti del gruppo azzurro, che racconta come il tempo trascorso sotto il Vesuvio abbia cambiato la sua vita dentro e fuori dal campo. "Napoli è diventata la mia seconda casa. Mia moglie è napoletana, mi sento parte di questa città e della sua gente. Qui si vive il calcio e una quotidianità come in nessun’altra parte al mondo", spiega, lasciando trasparire l’affetto per un ambiente che lo ha accolto a braccia aperte e che continua a sostenerlo.
Un sentimento, quello verso la tifoseria, che si rinnova giorno dopo giorno. Anche in ritiro a Dimaro. "Già dai primi allenamenti ci stanno dimostrando tutto il loro affetto. I nostri tifosi non ci lasciano mai soli, e noi daremo tutto per onorare la maglia. Posso promettere che l’impegno non mancherà mai".
Impossibile, poi, non tornare alla storica sfida contro il Cagliari, simbolo di una stagione memorabile che ha sugellato il Quarto Scudetto. "È stata una partita carica di emozioni, impossibile da raccontare a parole. Era un traguardo che inseguivamo da tempo, e lo abbiamo conquistato con grande sacrificio. Quel successo resterà per sempre nella storia di questo club e di questa città. A livello personale, è stato un anno tosto, ma mi ha aiutato a crescere tantissimo".
Il presente, però, si chiama Antonio Conte. E l’impronta del nuovo tecnico si è già fatta sentire. "Stiamo lavorando più intensamente dell’anno scorso, come aveva promesso. Il mister non è uno che fa sconti, ma è proprio ciò di cui abbiamo bisogno per affrontare al meglio la stagione. Dopo la pausa, era fondamentale ripartire con il piede giusto".
Infine, uno sguardo al mercato e ai volti nuovi, su tutti quello di Kevin De Bruyne. "Un campione assoluto, inutile dirlo. Ma è anche un ragazzo umile, che si sta integrando con grande disponibilità. Siamo orgogliosi di averlo con noi: la sua presenza testimonia il livello che ha raggiunto questa squadra e questa società. Anche gli altri nuovi acquisti stanno facendo ottima impressione: servirà tempo, ma le basi sono già importanti".
«Finalmente ci riprendiamo il nostro mare»: l’Arenile torna a vivere e i cittadini guardano con fiducia al futuro della costa stabiese, anche in vista di una possibile lottizzazione di via De Gasperi.