Foto: Ssc Napoli
L’attesa sta per finire. Dopo la delusione per la scorsa annata che ha visto il Napoli per la prima volta fuori dalle competizioni europee dopo 14 stagioni, c’è già aria nuova con l’annuncio dei calendari a segnare la marcia di avvicinamento alla nuova era Conte.
Domani alle 12:00 avrà luogo la tanto attesa presentazione, con i supporters azzurri pronti a segnare in rosso le date più rappresentative, per tingere sempre di azzurro sia il Maradona che gli stadi di tutto lo stivale. Si parte nel week-end di Ferragosto, con l’Inter che raccoglie l’eredità del Napoli scudettato, ed aprirà la nuova stagione da campione d’Italia in carica in uno degli anticipi di sabato 17 agosto.
Si parte subito con una giornata spezzatino: 4 anticipi al sabato (2 alle 18:30 e 2 alle 20:45), 2 anticipi domenica 18 agosto alle 18:30 seguiti da altre 2 gare alle 20:45, con il programma chiuso da due posticipi al lunedì 19 agosto previsti per 18:30 e 20:45.
Ci sarà alternanza assoluta, per quanto riguarda le gare in casa e trasferta, delle coppie di squadre Inter/Milan, Lazio/Roma, Juventus/Torino, Empoli/Fiorentina.
Confermata l’asimmetria del massimo campionato 2024/25. La sequenza dei retour match sarà differente rispetto a quella dei match previsti nella prima parte di stagione, con l’unico paletto di un minino di almeno 8 giornate di distanza tra le due gare in programma contro l’identico rivale.
L’unico turno infrasettimanale è previsto per la 10° giornata. Niente sosta durante il periodo natalizio con il campionato ad accompagnare pandori e panettoni nei week-end del 22 dicembre, 29 dicembre e 5 gennaio. Solo 4 soste in occasione dei turni bloccati dalla FIFA (8 settembre, 13 ottobre, 17 novembre, 23 marzo), mentre tutti i derby saranno disputati in giornate diverse, escluso il turno infrasettimanale e le giornate che aprono e chiudono il campionato.
Annunciate anche le date per la Coppa Italia 2024/25. Il Napoli di Antonio Conte, fuori dalle prime 8 nell’ultima stagione, inizierà la propria avventura dai trentaduesimi in programma domenica 11 agosto, con anticipi e posticipi ancora da definire.
Il tecnico alla vigilia: «È giusto che Castellammare sogni, ma alzando troppo l’asticella si potrebbe creare stress e non dare importanza a quanto di bello è stato fatto.»
