Questa sera, alle ore 20.45, andrà in scena al Maradona uno dei big match di giornata: Napoli-Atalanta. Prima contro quarta. Tanto spettacolo ed emozioni. Questo è quello che ci si aspetta dalla sfida tra la squadra allenata da Luciano Spalletti e quella di Gian Piero Gasperini, che può dire tanto, anzi tantissimo sulla corsa scudetto...
LE PROBABILI FORMAZIONI - Il tecnico azzurro deve obbligatoriamente fare i conti con l’infermeria, prima di scegliere l'undici titolare. Tanti saranno gli assenti: Koulibaly, Anguissa, Fabian Ruiz, Osimhen e Insigne. In porta dovrebbe essere nuovamente confermato Ospina, linea a quattro con Di Lorenzo a destra e Mario Rui a sinistra, in mezzo la coppia di centrali dovrebbe essere composta da Rrahmani e Juan Jesus. A centrocampo spazio a Demme con Lobotka e Zielinski, mentre in avanti dovrebbe partire dal primo minuto Ounas, al momento in vantaggio nel ballottaggio con Elmas, Mertens centravanti e Lozano a sinistra. Molto probabile l'impiego anche di Politano a gara in corso.
NAPOLI (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui; Demme, Lobotka, Zielinski; Ounas, Mertens, Lozano. Allenatore: Luciano Spalletti.
Gasperini, che arriva dalla vittoria contro il Venezia nel turno infrasettimanale, dovrebbe cambiare qualcosa rispetto alla formazione scesa in campo martedì. In difesa dovrebbe tornare titolare Toloi al fianco di Palomino e Djimsiti; sugli esterni a centrocampo tornano Zappacosta a destra e Maehle a sinistra, in mezzo dovrebbe rientrare De Roon a far coppia con Freuler. Per il ruolo di trequartista sembra essere favorito Pasalic, complice anche la tripletta al Venezia, ma persiste il ballottaggio con Pessina. In attacco spazio a Malinovskyi e Zapata, con il colombiano che torna così a giocare dal primo minuto dopo il turno di riposo.
ATALANTA (3-4-1-2) : Musso; Toloi, Palomino, Djimsiti; Zappacosta, De Roon, Freuler, Maehle; Pasalic; Malinovskyi, Zapata. Allenatore: Gian Piero Gasperini.
Il tecnico gialloblù nel post partita: «Statistiche alla mano avremmo meritato la vittoria, in alcuni momenti siamo stati troppo frenetici. A La Spezia per vincere, non possiamo fare tabelle».
