Napoli-Atalanta 2-0. Decidono un eurogol di Kvara e Rrahmani: la capolista torna a +18

In uno Stadio Maradona sold-out, il Napoli approfitta del passo falso dell’Inter a La Spezia per blindare sempre più il primato in classifica volando a +18. Due cambi per gli azzurri rispetto all’ultimo match perso tra le mura amiche contro la Lazio, con Politano che si sistema sull’out destro al posto dell’infortunato Lozano e Gollini che in extremis rimpiazza Meret per il riacutizzarsi di un problema al polso
Napoli-Atalanta è gara che non conosce il segno X, visto che soltanto una delle ultime 15 gare è terminata con il risultato di parità (8 successi azzurri e 6 orobici), con gli uomini di Spalletti vogliosi di dare un calcio anche alla cabala, dal momento che i partenopei han fatto bottino pieno soltanto in una delle ultime 4 uscite casalinghe al cospetto dell’Atalanta (Napoli-Atalanta 4-1 il 17 ottobre 2020 con doppietta di Lozano e reti di Politano e Osimhen).

Primo squillo del Napoli dopo appena 5 minuti: Politano dialoga ad alta velocità con Zielinski, e poi scarica un siluro mancino sul primo palo che costringe Musso a una complicata deviazione in angolo. Poco dopo giunge la replica orobica su palla inattiva: Kim svetta altissimo su corner di Pasalic, poi Maehle ci prova al volo ma la conclusione è da dimenticare. Zielinski si prova dalla distanza ma trova il muro nerazzurro, quindi al minuto 27 è super Kvara: il georgiano si invola sul lato corto sinistro, manda al bar Toloi e Maehle, e da un angolo impossibile impegna severamente Musso che ci mette il petto per evitare guai grossi. Ederson dai 30 metri calcia dritto in Curva B, quindi Politano viene abbattutto da Scalvini guadagnando un’invitante punizione da posizione defilata: calcia Zielinski, vola Osimhen per l’incornata imperiosa ma non trova lo specchio della porta. Al 37’ Kvaratskhelia infiamma il Maradona con un recupero difensivo in tackle su Maehle che dà il là alla ripartenza made in Naples con Osimhen che arriva tardi all’appuntamento con il tap-in vincente. Al 41’ il Napoli va vicinissimo al vantaggio: Anguissa va in verticale per Osimhen nell’insolita posizione di ala destra, cross teso smanacciato dalla difesa atalantina, palla che come in un flipper arriva tra i piedi di Politano che trova i guantoni di Musso in giornata di grazia. Nel finale Gasperini è costretto a sostituire Djimsiti (infortunato) con Demiral.

In avvio di ripresa è spettacolo a tinte azzurre: spiovente di Politano e spettacolare rovesciata di Osimhen che Musso para a terra. Poco dopo Zielinski va via in percussione, cross sporcato da Ederson col braccio attaccato al corpo, e palla che arriva tra i piedi di Kvaratskhelia che da lunga distanza non trova la porta. Al 56’ Kvaratshkelia si rende ancora pericolosi con una bordata dal vertice sinistro dell’area di rigore che finisce di un soffio larga. È il preludio al meritato vantaggio napoletano: Anguissa ruba palla a Ederson nei pressi della metà campo, Osimhen lancia Kvaratskhelia che al termine in uno slalom speciale nell’area orobica trova il sette dove Musso non può arrivare. Entrano Elmas e Ndombele. Prima parata di Gollini al minuto 73 su Muriel, che poi si ripete su un’inzuccata di Zapata. Tegola in casa Napoli quando Kim è costretto ad abbandonare il campo per un risentimento al polpaccio, ma i tifosi dimenticano in fretta le preoccupazioni poiché giunge subito il raddoppio: su corner di Elmas, prende l’ascensore Rrahmani che incorna sul palo più lontano. Per gli uomini di Luciano Spalletti si tratta del 14° gol sugli sviluppi di calcio d’angolo, a conferma di un organico capace di far male in molteplici situazioni. Gollini mette ancora una pezza su Ruggeri, spazio a Zerbin e Simeone, mentre in pieno recupero Anguissa scarabocchia un’invitante punizione dal limite.

NAPOLI – ATALANTA 2-0

Reti: 15’ st Kvaratskhelia, 32’ st Rrahmani

NAPOLI (4-3-3) Gollini; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim (31’ st Juan Jesus), Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski (20’ st Ndombele); Politano (20’ st Elmas), Osimhen (40’ st Simeone), Kvaratskhelia (40’ st Zerbin). All: Spalletti

ATALANTA (3-4-1-2) Musso; Toloi (44’ st Lookman), Scalvini, Djimsiti (44’ pt Demiral); Maehle (23’ st Zappacosta), De Roon, Ederson, Ruggeri; Pasalic (23’ st Boga); Hojlund (1’ st Muriel), Zapata. All: Gasperini

Arbitro: Andrea Colombo della Sezione AIA di Como

Note: Ammoniti: Ruggeri (A), Osimhen (N), Scalvini (A). Corner: 10-4. Recupero: 3’ pt, 4’ st.