Napoli Calcio
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Juventus-Napoli 2-0. Il Napoli regala, e Cristiano Ronaldo raccoglie. La Supercoppa è della Juve

L'atteggiamento troppo remissivo non paga. A segno CR7 (su regalo di Bakayoko) e Morata, Insigne fallisce il rigore del pareggio

tempo di lettura: 5 min
di Giovanni Minieri
20/01/2021 23:25:42

Foto: Ssc Napoli

Sale l’adrenalina che spazza via ogni tensione, così come la nebbia che tanto aveva preoccupato gli addetti ai lavori nelle ultime 24. Si gioca regolarmente, e d’altra parte si contano sulle punte delle dita le partite sospese al Mapei Stadium nel corso degli inverni scorsi per problemi di visibilità. Allarme rientrato.
C’è grande orgoglio nell’ambiente Napoli, che dopo aver sconfitto la Juventus in finale di Coppa Italia, ritrova i bianconeri per alzare al cielo il primo trofeo stagionale in una prestigiosa Supercoppa, seppur senza pubblica a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia di coronavirus.

Soltanto una sorpresa tra le fila del Napoli, con Petagna nel ruolo di centravanti mentre Mertens (rientrato in corso d’opera contro la Fiorentina) parte inizialmente dalla panchina per dare eventualmente la scossa nel momento opportuno.

Pirlo recupera in extremis Cuadrado dopo la negativizzazione al covid, e lo schiera subito in campo per dare imprevedibilità e dinamismo alla manovra bianconera.

Il primo acuto è di marca partenopea, con Manolas che sovrasta Danilo sugli sviluppi di un corner, ma la sfera termina ben lontana dalla porta difesa da Szczesny. La replica bianconera è immediata: doppia finta di Cristiano Ronaldo e poi tiro fulmineo che trova una deviazione per poi perdersi sul fondo. Al 9’ Arthur trova un varco tra le linee azzurre troppo distanti, ma la conclusione è tutta potenza senza alcun controllo. Al 17’ Di Lorenzo sfonda finalmente sulla corsia destra, cross teso per Petagna che al posto del pallone colpisce Chiellini, sprecando così una ghiotta opportunità. Al 20’ Mario Rui si guadagna una preziosa punizione dal limite leggermente spostata sulla sinistra: Insigne si accomoda sulla mattonella, ma il tiro che vien fuori è troppo debole e centrale, con Szczesny che si salva in comoda presa bassa. Poco dopo la difesa bianconera si addormenta su una parabola velenosa partita dal piede di Insigne: si scontrano Szczesny e Danilo, ma Chiellini è più lesto di Petagna ed allontana la minaccia. La migliore occasione della prima frazione di gioco capita al Napoli: Demme si incunea in area, traversone per Lozano, che va coraggiosamente in tuffo nonostante la gamba alta di Danilo, Szczesny è costretto agli straordinari per evitare che la sfera si insacchi alle proprie spalle. Dopo una prima fase in cui la Juventus decide di lasciare il pallino del gioco al Napoli per poi cercare il guizzo con transizioni ad alta velocità, le carte si mescolano nei minuti finali. Quando Petagna perde un pallone sanguinosissimo con un incomprensibile suggerimento orizzontale a lunga gittata, serve tutta l’intelligenza tattica di Lozano, che in ripiegamento va letteralmente a strappare la sfera dai piedi di Chiesa. Brividi quando Cristiano Ronaldo prende palla in posizione defilata, destro velenoso e palla larga alla sinistra di Ospina.

La Juventus rientra dagli spogliatoi con più veleno. McKennie va via in profondità, assist per Bernardeschi (subentrato a uno spento Chiesa) che non aggiancia, poi la sfera va verso Kulusevski ma non riesce a trovare il tempo per la deviazione da pochi metri. Mario Rui tenta la verticalizzazione per Petagna, ma Bonucci non si fa sorprendere ed arpiona la sfera in spaccata. Poco dopo un’incomprensione tra Manolas e Ospina rischia di rivelarsi fatale, Cristiano Ronaldo ci mette la punta andando vicinissimo al vantaggio. Il fuoriclasse portoghese ci prova da ogni posizione, ma deve fare i conti con la reattività di Manolas che non molla di un centimetro. Il Napoli arretra pericolosamente il baricentro rinunciando a proporre gioco, e la mossa si rivelerà del tutto imprudente. Al 64’ giunge inevitabile il vantaggio bianconero. Mario Rui prova con le cattive a contenere Cuadrado, ma resta inerme davanti al raddoppio di Cristiano Ronaldo che mette verso l’area piccola un pallone insidioso sul quale Manolas rischia di beffare Ospina. Sul corner seguente calciato da Bernardeschi, Bakayoko accomoda il pallone per Cristiano Ronaldo, che non può esimersi dal bucare il portiere azzurro da pochi metri. Gattuso fa entrare Elmas per Bakayoko passando così al 4-1-4-1, ma il Napoli fatica a riprendere campo. C’e spazio anche per Mertens in luogo di un Petagna non pervenuto. A dieci minuti dal termine, l’episodio che potrebbe cambiare le sorti del match. Mario Rui fa partire un cross telefonato che è facile preda di McKennie, ma l’americano si addormenta, non vede l’inserimento di Mertens e al momento di calciare il pallone trova il polpaccio del 14 azzurro. Il VAR richiama Valeri, ed è calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Lorenzo Insigne, che dopo l’errore a Fuorigrotta nel 2019 che avrebbe potuto regalare il 2-2 in rimonta, si ripete in un match contro la Juventus dal peso specifico ancora più importante. Il capitano spiazza Szczesny ma calcia sul fondo. Gattuso tenta il tutto per tutto dalla panchina: dentro Politano e Llorente per Demme e Mario Rui con il Napoli votato tremendamente all’offensiva per allungare il match ai supplementari. Ospina ci mette nuovamente una pezza su Cristiano Ronaldo, poi il portiere del Napoli dà spettacolo quando esce in anticipo sul connazionale Cuadrado e va via in progressione dando il là alla ripartenza purtroppo non concretizzata. Nei 5 minuti di recupero concessi da Valeri succede di tutto. Politano trova lo spazio per servire Lozano, rasoiata fulminea che con la complicità di una deviazione di Chiellini, costringe Szczesny ad affidarsi ai riflessi felini per salvare la Juventus. Con gli azzurri completamente sbilanciati alla ricerca del pari, la Juventus trova praterie in campo aperto e Morata mette il sigillo definitivo alla Supercoppa che prende la direzione di Torino.

JUVENTUS – NAPOLI 2-0

Reti: 19’ st Cristiano Ronaldo, 45’+5 st Morata

JUVENTUS (4-4-2) Szczesny; Danilo, Chiellini, Bonucci, Cuadrado; McKennie, Arthur, Betancur (38’ st Rabiot), Kulusevski (38’ st Morata); Chiesa (1’ st Bernardeschi), Cristiano Ronaldo.
All: Pirlo

NAPOLI (4-2-3-1) Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui (39’ st Politano); Demme (39’ st Llorente), Bakayoko (22’ st Elmas); Lozano, Zielinski, Insigne; Petagna (27’ st Mertens).
All: Gattuso

Arbitro: Paolo Valeri della Sezione AIA di Roma

Note: Insigne (N) fallisce un calcio di rigore al 35’ st. Ammoniti: Cristiano Ronaldo (J), Zielinski (N). Corner: 10-3. Recupero: 0’ pt, 5’ st.

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