"Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky può porre fine alla guerra con la Russia quasi immediatamente se lo desidera, oppure può continuare a combattere". Lo scrive Donald Trump su Truth, a poche ore dall'incontro con il leader di Kiev e quelli europei.
"Ricordate come è iniziato tutto. Non si può riavere indietro la Crimea data da Obama 12 anni fa senza che sia stato sparato un colpo e non si può entrare nella Nato da parte dell'Ucraina", afferma il presidente americano. "E' un giorno importante alla Casa Bianca: non ho mai avuto così tanti leader europei contemporaneamente, è un grande onore per me ospitarli", dice Trump.
Zelensky è arrivato a Washington per l'incontro con Trump e i leader europei. Lo ha annunciato lo stesso Zelensky su X. Anche la premier Giorgia Meloni è atterrata nella capitale Usa per prendere parte al vertice.
Trump avrà un incontro bilaterale con Zelensky alle 13:15 ora locale (le 19:15 in Italia) e poi "saluterà" i leader europei alle 14:15 (le 20:15 italiane). Un quarto d'ora dopo è prevista la foto di gruppo e alle 15, (le 21 in Italia) l'incontro. L'arrivo degli europei alla Casa Bianca è previsto alle 12 ora locale (le 18 italiane). Lo riferisce l'amministrazione Usa in una nota.
E' salito a cinque morti e 18 feriti il bilancio dell'attacco con droni lanciato la notte scorsa dalle forze russe sulla città di Kharkiv, nell'Ucraina orientale: lo ha reso noto il sindaco, Igor Terekhov, aggiungendo che tra le vittime c'è un ragazzo di 16 anni. Lo riporta Ukrainska Pravda. Da parte sua, il capo dell'Amministrazione militare regionale, Oleg Synegubov, ha affermato che cinque persone risultano disperse. In precedenza, il sindaco aveva segnalato tre morti, tra cui "un bambino piccolo". Il raid arriva a poche ore dall'atteso incontro tra il presidente americano Donald Trump e quello ucraino Volodymyr Zelensky a Washington. Vicino al confine russo e seconda città più grande del Paese prima dell'invasione, Kharkiv era stata poco prima colpita da missili balistici che avevano ferito almeno 11 persone.
Le forze russe hanno attaccato l'Ucraina la notte scorsa - a poche ore dagli incontri alla Casa Bianca tra il presidente Donald Trump, il presidente Volodymyr Zelensky ed i leader europei - con quattro missili balistici Iskander-M e 140 droni di vario tipo inclusi i kamikaze Shahed: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare di Kiev. Le difese aeree ucraine hanno abbattuto o neutralizzato con sistemi di guerra elettronica un totale di 88 velivoli senza pilota su tutto il territorio nazionale. I missili e i droni russi hanno colpito 25 località nelle regioni di Donetsk, Kharkiv, Sumy, Dnipropetrovsk, Odessa e Kiev.
"Condividiamo tutti un forte desiderio di porre fine a questa guerra in modo rapido e affidabile". Lo scrive Zelensky su X al suo arrivo a Washington. "La pace deve essere duratura - continua il leader di Kiev -. Sono fiducioso che difenderemo l'Ucraina, garantiremo la sicurezza e il nostro popolo sarà sempre grato a Trump, all'America e a ogni partner per il loro sostegno e la loro preziosa assistenza. La Russia deve porre fine a questa guerra, che lei stessa ha iniziato. E spero che la nostra forza congiunta con l'America e i nostri amici europei possa costringere la Russia a una vera pace".
"La pace deve essere duratura - sottolinea Zelensky -. Non come anni fa, quando l'Ucraina fu costretta a rinunciare alla Crimea e a parte del Donbass e Putin la usò semplicemente come trampolino di lancio per un nuovo attacco. O quando all'Ucraina furono concesse le cosiddette 'garanzie di sicurezza' nel 1994, ma non funzionarono". "Naturalmente, la Crimea non avrebbe dovuto essere ceduta allora, proprio come gli ucraini non hanno rinunciato a Kiev, Odessa o Kharkiv dopo il 2022. Gli ucraini stanno combattendo per la loro terra, per la loro indipendenza.
Ora i nostri soldati hanno ottenuto successi nelle regioni di Donetsk e Sumy",
"Le fake news vanno avanti da tre giorni, dicendo che ho subito un 'grave sconfitta' permettendo al presidente russo Vladimir Putin di avere un importante vertice negli Stati Uniti. In realtà lui avrebbe voluto tenere l'incontro in qualsiasi altro posto tranne che negli Usa, e le fake news lo sanno". Lo scrive il presidente americano Donald Trump sul suo social Truth. "È stato un punto di contesa importante. Se avessimo tenuto il vertice altrove, i media gestiti e controllati dai democratici avrebbero detto che cosa terribile era quella. Questa gente è malata", ha attaccato il tycoon accusando i media e l'opposizione Usa di "volere persino la criminalità a Washington".
La Cina ha invitato oggi "tutte le parti" coinvolte nei colloqui di pace a Washington, volti a porre fine alla guerra della Russia in Ucraina, a raggiungere un accordo "il prima possibile". "Ci auguriamo che tutte le parti e gli stakeholder partecipino tempestivamente ai colloqui di pace e raggiungano al più presto un accordo di pace equo, duraturo, vincolante e accettabile per tutte le parti", ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri, Mao Ning, durante una conferenza stampa.
I territori contesi e la garanzia che quello che è accaduto a febbraio di tre anni fa con l'invasione russa dell'Ucraina non si ripeta mai più. Sono questi i nodi principali da sciogliere nel vertice alla Casa Bianca tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky accompagnato dalla presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen, il presidente francese Emmanuel Macron, il cancelliere tedesco Friederich Merz, la premier italiana Giorgia Meloni, quello finlandese Alexander Stubb e il premier britannico Keir Starmer, insieme al segretario della Nato Mark Rutte.
Una delegazione europea di alto livello senza precedenti per evitare la debacle dell'incontro nello Studio Ovale dello scorso febbraio e per garantire un futuro di pace non solo all'Ucraina ma a tutta l'Europa. Anche se, secondo quanto riferito dalla Bild, a Washington potrebbero svolgersi due incontri: uno bilaterale tra il presidente americano e quello ucraino, e poi il colloquio allargato ai leader europei. Dopo il vertice in Alaska con Vladimir Putin, Donald Trump ha drasticamente ridotto le dichiarazioni pubbliche. "Grandi progressi con la Russia, restate sintonizzati", si è limitato a scrivere sul suo social media Truth durante il weekend trascorso a giocare a golf in Virginia. Hanno, invece, parlato i suoi più stretti consiglieri, Steve Witkoff e Marco Rubio, che hanno partecipato accanto lui al vertice con lo zar ad Anchorage. L'inviato speciale ha assicurato che il leader del Cremlino ha accettato di fornire garanzie senza precedenti, "solide", per la sicurezza di Ucraina ed Europa, una mossa che secondo lui può rappresentare una svolta nei negoziati verso la pace. In particolare, Witkoff ha accennato ad un tipo di protezione per Kiev sul modello dell'articolo 5 della Nato, quello che stabilisce che un attacco armato contro un membro dell'Alleanza Atlantica viene considerato un attacco a tutti gli altri. "Siamo giunti a un accordo secondo cui gli Stati Uniti e le altre nazioni europee potrebbero effettivamente offrire una formulazione simile all'Articolo 5", ha affermato l'inviato di Trump in un'intervista alla Cnn spiegando che potrebbe essere l'unica alternativa all'ingresso dell'Ucraina nella Nato, alla quale Putin continua ad opporsi fermamente.
Zelensky si è detto soddisfatto di questo passo avanti sulle garanzie di sicurezza e ha ringraziato gli Stati Uniti per aver contribuito a raggiungere questo obiettivo. Ma per il leader di Kiev non è abbastanza: "È importante che l'America accetti di collaborare con l'Europa per fornire garanzie all'Ucraina. Siamo molto grati agli Stati Uniti e al presidente per questo segnale, che è importante per tutti in Europa. Si tratta di un cambiamento significativo, ma non ci sono dettagli su come funzionerà e quale sarà il ruolo dell'America, quale sarà il ruolo dell'Europa, cosa potrà fare l'Ue", ha chiesto. Quanto ai territori nel mirino della Russia, Witkoff ha rivelato che lo zar sarebbe disposto a fare qualche concessione su "cinque regioni" ucraine, ma non ha fornito altri dettagli. Probabilmente si riferiva a Donetsk, Lugansk, Kherson, Zaporizhzhia e Crimea ma c'è chi pensa che parlasse di Sumy o Kharkiv invece che della penisola annessa da Mosca nel 2014. Zelensky da parte sua ha insistito che la "Costituzione dell'Ucraina rende impossibile cedere territori o scambiare territori". "Poiché la questione territoriale è così importante - ha aggiunto - dovrebbe essere discussa solo dai leader dell'Ucraina e della Russia nel quadro del vertice trilaterale". Posizione condivisa anche dal presidente francese Emmanuel Macron che, tuttavia, ha proposto di allargare il trilaterale anche all'Europa.
Sullo sfondo, quel mancato cessate il fuoco che Ucraina, Vecchio Continente e lo stesso commander-in-chief fino a poche ore prima si aspettavano di ottenere dal summit nella base militare in Alaska. Per Marco Rubio "è ancora sul tavolo". Ma, ha spiegato, "lo scopo principale è la pace, non una tregua". Il segretario di Stato americano ha anche avvertito che c'è la possibilità che "questa guerra continui, che la gente continui a morire". In questo caso, anche gli Stati Uniti - come l'Europa - sono pronti a imporre nuove sanzioni contro la Russia e i suoi alleati.
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