La torcida gialloblù
Obiettivo 3 punti. La Juve Stabia, alle ore 15, affronterà lo Spezia al Picco in un duello ostico per il valore dell’avversario e le comuni esigenze in questo frangente della stagione. Mister Abate dovrà ancora fare a meno di Bellich oltre che di Battistella, Ciammaglichella e Morachioli. Probabile la conferma del 3-5-2 con Confente tra i pali. In difesa Giorgini dovrebbe essere confermato accanto a Ruggero e Stabile con il supporto, in fase di non possesso, di Cacciamani sulla corsia mancina e Carissoni sulla fascia destra. Al centro della linea mediana Mosti è in ballottaggio con Pierobon per una maglia da titolare al fianco di Leone e Correia anche se non è da escludere l’opzione Zuccon. In avanti Burnete potrebbe avere una nuova chance in tandem con Candellone in attesa che Gabrielloni trovi la condizione idonea per partire nell’undici iniziale. Dovesse Abate decidere di rischiarlo dal primo minuto, l’assetto potrebbe trasformarsi in un 3-4-2-1 o 3-5-1-1. Moduli che sul versante opposto prende altresì in esame mister D’Angelo, anch’egli chiamato a sbloccare una squadra che, al pari delle vespe, non ha ancora assaporato la gioia della vittoria e ha sin qui realizzato una sola rete. A metterla a segno, tra l’altro su rigore, è stato Salvatore Esposito contro l’Empoli di Pagliuca. Proprio per il centrocampista, che lo scorso anno dopo la sfida del Menti si commosse indossando una felpa del gruppo Ciceron assieme a Francesco Pio, sarà un pomeriggio dalle grandi emozioni. Il maggiore dei tre fratelli, appena può, torna sempre a Castellammare nel rione che lo ha visto crescere ed a cui tutti assieme hanno donato lo scorso anno un campetto di calcio rimesso a nuovo. All’interno del rettangolo verde fu decisivo chiudendo la gara di andata con il gol del 2-0 realizzato ribadendo di testa il pallone in rete dopo che Thiam si era opposto al rigore poco prima da lui stesso calciato. Quella odierna è oltretutto una sfida nel segno degli scudetti di epoca bellica. La formazione ligure, nel dettaglio, si è vista riconoscere nel 2002 un titolo onorifico per il successo nel campionato dell'Alta Italia ottenuto dai vigili del fuoco di La Spezia nel 1944 e spera che la Figc possa presto convertirlo in un tricolore ufficiale anche se il fatto che il torneo sia stato organizzato dalla Repubblica Sociale sta trovando le resistenze degli organi competenti. A Castellammare l'Associazione Stabiamore sta di contro combattendo da anni una battaglia per veder riconosciuto il titolo di campione dell'Italia Liberata ottenuto nel medesimo frangente dallo Stabia battendo in finale il Napoli. La problematica maggiore, per i gialloblù, è legata alla mancata disputa delle fasi interregionali per motivi bellici, competizione invece disputata nel settentrione. Possibili novità al riguardo sono attese nei prossimi mesi. I precedenti, tutti in serie B, sono in perfetto equilibrio alla luce di una vittoria per parte e due pareggi. Il blitz delle vespe si registrò durante il campionato 2012/13 grazie ad una rete di Dicuonzo che fissò il risultato sul 3-2 in zona Cesarini al termine di una sfida che in precedenza le aveva viste passare due volte in vantaggio con Danilevicius ed essere riacciuffate da Sansovini prima e Antenucci poi. L’anno successivo la gara si concluse 1-1 in virtù del sigillo ospite di Falco e di quello locale di Ferrari. Durante il torneo 2019/20 Bidaoui e Capradossi firmarono il 2-0 in favore delle aquile nell’annata che, condizionata in maniera determinante dal lockdown per l’emergenza Covid, vide lo Spezia festeggiare la promozione in serie A e la Juve Stabia retrocedere mestamente in Lega Pro. Lo scorso anno il duello si concluse 1-1 per effetto del gol bianconero di Soleri e di quello gialloblù firmato da Folino. Tra gli ex da segnalare la presenza tra gli ospiti di Gabriele Artistico, alle falde dei Faito durante la prima parte della scorsa stagione con 2 gol all’attivo. Vanta trascorsi nel settore giovanile delle aquile Mannini, calciatore che domani si unirà alla Nazionale Under 20 per partecipare al Mondiale di categoria. Convocazione che costringerà mister Abate a farne a meno fino ad ottobre inoltrato. Nel frattempo, ad allietare la marcia di avvicinamento alla gara della Juve Stabia è stata la notizia del completamento con successo da parte della Brera Holdings di un’operazione di finanziamento PIPE da 300 milioni di dollari. Le azioni emesse a favore del club per l’aumento di capitale sono così ora presenti nel bilancio societario per un valore compreso tra i 10 ed i 15 milioni di dollari. “Il successo di questa operazione conferma ancora una volta la forza strategica e la visione a lungo termine di Brera Holdings – si legge nel comunicato della società –, rafforzando ulteriormente la nostra fiducia nella partnership e nel nostro piano di crescita condiviso. Siamo orgogliosi di avere come nostro principale azionista un player globale in grado di generare valore anche nei contesti più complessi e sfidanti, proprio come Le Vespe hanno saputo imporsi sul campo, e siamo certi che i benefici di questa operazione si tradurranno anche in nuove opportunità per la nostra organizzazione sportiva. A nome di tutto il Club, esprimiamo le nostre congratulazioni e la nostra gratitudine per questo importante traguardo, che rappresenta un ulteriore stimolo a perseguire i nostri obiettivi, sia in campo che a livello societario”. Intanto, la Curva Sud ha annunciato che oggi non assisterà alla sfida sui gradoni del Picco in contrapposizione alla decisione degli organi competenti di aprire la vendita dei biglietti ai soli possessori della Fidelity Card. Un’assenza che si farà sentire in uno stadio storicamente caldo. Arbitrerà il signor Luca Massimi della sezione di Termoli, coadiuvato dagli assistenti Giuseppe Di Giacinto di Teramo e Mattia Regattieri di Finale Emilia. Quarto uomo Francesco Burlando di Genova. Il VAR sarà Giacomo Camplone di Lanciano, l’AVAR Valerio Marini di Roma 1. Le vespe lustrano il pungiglione da battaglia, al Picco bisognerà dare l’anima per portar via i 3 punti dal nido delle aquile.
Juve Stabia (3-5-2): Confente; Ruggero, Giorgini, Stabile; Carissoni, Leone, Correia, Mosti, Cacciamani; Candellone, Burnete. All.: Ignazio Abate.
Presentata nella Reggia di Quisisana la prima edizione della competizione con Roma, Lazio, Inter e Juventus: grande entusiasmo da istituzioni e società per un evento che unisce sport, cultura e rinascita del territorio.