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Spezia - Juve Stabia: Curiosità e probabili formazioni. Al Picco sfida ad altissima quota tra vespe ed aquile

I gialloblù potrebbero inserire a gara in corso il neoacquisto Sgarbi ed alcune pedine in via di recupero, mister Pagliuca valuta le proprie strategie per riscattare il ko dell'andata 

tempo di lettura: 4 min
di Gioacchino Roberto Di Maio
12/01/2025 08:05:11

La Juve Stabia 2024/2025

La Juve Stabia è pronta a ripartire. Questo pomeriggio, alle ore 15, le vespe affronteranno allo stadio Picco di La Spezia i liguri terzi in classifica con la rabbia di chi vuole vendicare la sconfitta per 3-0 rimediata al Menti lo scorso 10 novembre. Mister Pagliuca, costretto a fare a meno di Mosti e Zuccon, dovrebbe puntare sul 3-4-2-1 con Thiam tra i pali. In difesa Ruggero dovrebbe essere confermato al fianco di Varnier e Bellich con il supporto, in fase di non possesso, degli esterni Fortini sulla corsia mancina e Floriani Mussolini sulla fascia destra. Lungo la mediana Leone e Buglio dovrebbero agire per vie centrali alle spalle dei trequartisti Candellone e Pierobon. Adorante sarà la punta centrale. Dovrebbero partire dalla panchina Maistro e Sgarbi, da valutare il possibile impiego di Folino dal primo minuto che consentirebbe alcune varianti nell’ottica del minutaggio. Da segnalare il ritorno tra i convocati di Andreoni e Morachioli, out per la quasi totalità delle sfide sin qui disputate. Tra gli aspetti chiave del match vi è da prendere in considerazione il dato che vuole i bianconeri letali proprio su quei calci piazzati che sin qui tanti grattacapi hanno creato alla retroguardia gialloblù. Tra l’altro gli spezzini sono imbattuti tra le mura amiche dal 28 febbraio scorso, quando la FeralpiSalò si impose 2-0 grazie alle reti di Felici e La Mantia. Quella odierna è oltretutto una sfida nel segno degli scudetti di epoca bellica. La formazione ligure, nel dettaglio, si è vista riconoscere nel 2002 un titolo onorifico per il successo nel campionato dell'Alta Italia ottenuto dai vigili del fuoco di La Spezia nel 1944 e spera che la Figc possa presto convertirlo in un tricolore ufficiale anche se il fatto che il torneo sia stato organizzato dalla Repubblica Sociale sta trovando le resistenze degli organi competenti. A Castellammare l'Associazione Stabiamore sta di contro combattendo da anni una battaglia per veder riconosciuto il titolo dell'Italia Liberata ottenuto nel medesimo frangente dallo Stabia battendo in finale il Napoli. La problematica maggiore, per i gialloblù, è legata alla mancata disputa delle fasi interregionali per motivi bellici, competizione invece disputata nel settentrione. I precedenti, tutti in serie B, sono in perfetto equilibrio alla luce di una vittoria per parte ed un pareggio. Il blitz delle vespe si registrò durante il campionato 2012/13 grazie ad una rete di Dicuonzo che fissò il risultato sul 3-2 in zona Cesarini al termine di una sfida che in precedenza le aveva viste passare due volte in vantaggio con Danilevicius ed essere riacciuffate da Sansovini prima e Antenucci poi. L’anno successivo la gara si concluse 1-1 in virtù del sigillo ospite di Falco e di quello locale di Ferrari. L’ultimo duello risale al torneo 2019/20, quando Bidaoui e Capradossi firmarono il 2-0 finale in favore delle aquile. Al termine di quell’annata, condizionata in maniera determinante dal lockdown per l’emergenza Covid, lo Spezia festeggiò la promozione in serie A e la Juve Stabia retrocesse mestamente in Lega Pro. Tra gli ex odierni vi è tra l’altro uno dei calciatori che visse quell’incubo sportivo, Salvatore Elia. L’esterno, autore del gol che durante il campionato precedente aveva blindato la promozione in quel di Lentini, ha giocato alle falde del Faito per 2 anni tra il 2018 e il 2020 venendo spesso impiegato a gara in corso per sfruttare la sua rapidità. Altro ex gialloblù è Diego Falcinelli, giunto a Castellammare nel gennaio 2012. Per lui una breve avventura da comprimario con 1 gol all’attivo. Ben più suggestivo sarà il match per i fratelli stabiesi Salvatore e Francesco Pio Esposito, figli di mister Agostino che ha tra l’altro vissuto una fugace esperienza sulla panchina gialloblù. I due ragazzi, orgoglio di Castellammare nel mondo assieme al fratello Sebastiano che gioca tra le fila dell’Empoli in serie A, manifestano continuamente con gioia il proprio amore per la propria terra e, ad ulteriore conferma di ciò, dopo la gara di andata decisa dai loro gol inaugurarono un campetto da calcio che hanno rimesso a nuovo nel rione Cicerone che li ha visti crescere. Stavolta Salvatore, squalificato per recidività di ammonizioni, sarà costretto ad assistere alla sfida dalla tribuna. Francesco Pio, dal canto suo, dovrà nuovamente combattere la propria fede calcistica per andare a caccia della doppia cifra e del primato nella classifica cannonieri. A confermare l’importanza della partita per la tifoseria di casa è il sold out della Curva Ferrovia. Di contro, potranno trovar posto nel settore ospiti solo i tifosi gialloblù in possesso della fidelity card, limitazione che ha portato solo 134 stabiesi al seguito della squadra. Arbitrerà il signor Ivano Pezzuto della sezione di Lecce, coadiuvato dagli assistenti Dario Garzelli di Livorno e Gaetano Massara di Reggio Calabria. Quarto uomo Stefano Milone di Taurianova. Il VAR sarà Luca Pairetto di Nichelino, l’AVAR Marco Monaldi di Macerata. Le vespe lanciano il guanto di sfida alle aquile, al Picco sarà sfida ad altissima quota.

Juve Stabia (3-4-2-1): Thiam; Ruggero, Varnier, Bellich; Floriani Mussolini, Leone, Buglio, Fortini; Pierobon, Candellone; Adorante. All.: Guido Pagliuca.

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