È stata decretata la quarta promossa in Serie B. Dopo 46 anni, è l'Alessandria di Moreno Longo a tornare in cadetteria, battendo il Padova ai calci di rigore, dopo lo 0-0 dell'andata e i supplementari terminati con il medesimo risultato. Il Padova esce sconfitto 5-4 con il penalty decisivo realizzato dal neo entrato Matteo Rubin, che ha raccontato a Rai Sport di non aver mai tirato un rigore in carriera. Così, l'errore di Gasbarro sul tiro precedente ha condannato la squadra biancoscudata. Al termine Mandorlini lascia il campo con le lacrime agli occhi. Tante sono le occasioni sbagliate dai suoi ragazzi. Bravo però anche l'estremo difensore dei grigi, Pisseri, che è riuscito a tenere la porta inviolata con due parate importanti su Jelenic nel primo tempo e Biasci nella ripresa. Al Moccagatta esplode la festa non solo per i mille presenti e per coloro che hanno seguito la partita sui balconi, ma anche per tutta la città. L'impresa porta la firma di Moreno Longo, arrivato in quel di Alessandria a fine Gennaio. Dopo aver conquistato la promozione con il Frosinone, battendo il Palermo ai playoff, e aver salvato il Torino nella scorsa stagione, porta i grigi in Serie B. Dopo la mancata promozione al termine della regular season, causa il vantaggio da parte del Perugia negli scontri diretti, la sconfitta per il Padova in questa finale fa ancora più male, visto il campionato fatto. I playoff non fanno sconti, non si può sbagliare. Regala all'Alessandria una gioia che attendeva da 46 anni e le consente di raggiungere le già promosse Como, Perugia e Ternana.
Società, staff tecnico e squadra tutti insieme a festeggiare a cena la vittoria del campionato e la promozione in serie B.
