Risolto consensualmente il contratto con Grieco, il quale si è accasato all'Aversa Normanna, le vespe vorrebbero scrollarsi di dosso un altro sinora immeritato ingaggio da capogiro. E a Catanzaro le acque sembrano in procinto di calmarsi
tempo di lettura: 3 minLa Juve Stabia non si ferma più. In attesa del primo colpo in entrata, le vespe hanno deciso di inserire definitivamente Stefano Dall'Acqua sulla lista dei calciatori cedibili, così da alleggerire un monte ingaggi già rinvigorito dall'addio del "Mago" Grieco, la cui unica magia, in una stagione e mezza con la casacca gialloblù indosso, è stata quella di convincere la dirigenza di via Cosenza a proporgli un contratto a cifre da sogno a dispetto di performance individuali da incubo. Arrivato in estate a Castellammare come autentico colpo della gestione Pavarese, il bomber di Oderzo doveva essere il finalizzatore principe dell'undici di mister Rastelli, salvo poi vedersi relegato al tutt'altro che invidiabile ruolo di comprimario di lusso a causa di alcune prestazioni incolori, causa anche del palese ritardo di condizione, e della contemporanea esplosione di Jesus Sebastian Vicentin. Nonostante la fiducia riposta dal tecnico gialloblù in Dall'Acqua, l'attaccante, apparso in leggera ripresa, avrebbe manifestato l'intenzione di cimentarsi in una nuova avventura, consapevole com'è che spodestare "El Tanque" nelle gerarchie stabiesi rappresenta attualmente un'impresa ai limiti dell'impossibile. Sulle sue tracce vi sarebbe soprattutto il Lecco, formazione con cui l'ex attaccante della Reggina ha svolto la preparazione precampionato, salvo poi ringraziare tutti e salutare per cogliere al volo l'offerta pervenutagli dalla città delle acque. Dopo aver tentennato dinanzi allo stato di forma precario del calciatore durante la scorsa sessione di mercato, la società del presidente Bernardo vorrebbe infatti puntare sul ventottenne trevigiano per cercare di risollevare il club da una classifica di Prima divisione che lo vede in piena bagarre per evitare i Play-out, distanti appena un punto, e a sole cinque lunghezze dalla Paganese, ultima in graduatoria. Nel caso l'interesse dei nerazzurri lombardi dovesse concretizzarsi con un'offerta da far pervenire negli uffici di via Cosenza, la Juve Stabia non esiterebbe un attimo a lasciar partire un giocatore che sarebbe ben felice di andare a confrontarsi con un ambiente che già conosce. L'unica alternativa concreta alle aquile è rappresentata dalla Carrarese, ma se da un lato i toscani sarebbero ben felici di assicurare il posto da titolare a Dall'Acqua, dall'altro sarebbero molto meno entusiasti all'idea di doversi misurare con un eventuale conguaglio da destinare alle vespe e con l'esoso ingaggio richiesto da un calciatore che fa leva su un curriculum di tutto rispetto, seppur costellato da molteplici infortuni. Solo voci invece per ora, le indiscrezioni che vorrebbero anche Cosenza, Paganese e Sangiustese sul calciatore; i lupi in particolare, virerebbero su Dall'Acqua solo in caso di divorzio da Biancolino. In attesa di sviluppi, Gigi Pavarese intanto prende tempo per studiare la miglior soluzione possibile per sopperire alla sempre più che probabile partenza del flop veneto. Con Peluso divenuto ormai in pianta stabile un esterno di centrocampo, potrebbe infatti non bastare la scelta di scommettere su Marco Riccio per completare l'organico. L'obiettivo è quello di puntare su un calciatore giovane, ma già con una discreta esperienza nei campionati professionistici, capace di offrire un contributo alla rosa senza alterare gli equilibri del gruppo. Il nome più ricorrente è quello di Luca Martone, ma non è escluso che Pavarese possa estrarre un nuovo coniglio dal proprio cilindro. Nel frattempo la squadra ha superato ieri in amichevole la Real Boschese per 5-2, con doppiette di De Angelis ed Amore e sigillo finale di Marano, lanciando un chiaro segnale circa il proprio stato di forma al Catanzaro, che ha intanto ripreso in questi giorni ad allenarsi, dopo che il presidente Aiello ha esorcizzato le possibilità di uno smantellamento della rosa, dichiarando che vi è unità di intenti tra calciatori e società, i quali vogliono entrambi regalare la Prima divisione ai propri tifosi.
«Vittoria importante contro una grande squadra. La dedico alla città di Castellammare ed alle vittime della funivia del Faito». Mosti. «Segnare regala sempre una grande emozione, ora vogliamo finire bene. Alla fine vedremo dove saremo e chi dovremo affrontare»