La torcida gialloblù
La Juve Stabia si appresta a calare il tris di assi. Ufficializzate le partenze di Berardocco, Sarri e Panico, il ds Rubino è in predicato di chiudere nelle prossime ore gli ingaggi del portiere Dini, dell'esterno offensivo Ceccarelli e di un altro Panico, il terzino mancino Ciro. Operazione, quest'ultima, che conferma le voci che vogliono la possibile partenza di Rizzo in direzione Foggia, trattativa in dirittura d'arrivo che potrebbe sbloccarsi nelle prossime ore. Sin qui l'unico rinforzo per mister Sottili è stato il centrocampista Bilal Erradi, rientrato nella trattativa Panico con la Pro Vercelli. A Campobasso, imminente match all’orizzonte, le vespe dovrebbero così affidarsi alla vecchia guardia con Russo chiamato a proteggere i pali come già avvenuto in questa stagione con Monopoli e Fidelis Andria. In difesa, Covid permettendo, l'unica incertezza è legata all'impiego o meno di Rizzo, motivo per cui Caldore scalda i motori. Dubbi dalla cintola in su dove, in attesa del pieno recupero di Schiavi e dell'arrivo di Ceccarelli, i gialloblù potrebbero optare per un centrocampo a tre con Bentivegna e Stoppa avanzati nel tridente a sostegno di Eusepi per il più classico dei 4-3-3. Impegno non semplice, il prossimo, contro una formazione che già all'andata riuscì a strappare un punto al Menti non concedendo opportunità agli allora uomini di Novellino. Partire con il piede giusto in questo 2022 sarà fondamentale per recuperare il gap di 3 punti che attualmente la separa da quella zona playoff che non può non rappresentare l’obiettivo minimo stagionale. Sperando che anche quest’anno, come nel 2021, la rivoluzione di gennaio porti i suoi frutti.
«Finalmente ci riprendiamo il nostro mare»: l’Arenile torna a vivere e i cittadini guardano con fiducia al futuro della costa stabiese, anche in vista di una possibile lottizzazione di via De Gasperi.