La Juve Stabia non va oltre il pareggio al Romeo Menti contro il Teramo. Dopo la vittoria in trasferta nel derby contro la Cavese, le Vespe conquistano appena un punto contro la squadra allenata da Massimo Paci. Al gol del vantaggio siglato da Borrelli per le Vespe ha risposto Costa Ferreira per gli abruzzesi.
Danilo Russo 6 – Reattivo e concentrato si rende protagonista di una buona prima frazione di gioco, con ottimi interventi sugli attaccanti avversari. Nella ripresa non può nulla sulla conclusione vincente di Costa Ferreira. Preciso e dinamico nelle uscite.
Giuseppe Esposito 5 – Pecca di concentrazione e lucidità per lunghi tratti del match. Spesso in difficoltà sulle palle alte e nel confronto in velocità con gli attaccanti avversari. Si perde completamente Costa Ferreira in occasione del gol del pareggio del Teramo. (Garattoni 67’ st 6 – Poco tempo a disposizione, non riesce ad incidere in positivo sul match. Attento in fase di copertura, quasi mai coinvolto nella manovra offensiva)
Magnus Troest 6 – Il nuovo capitano delle Vespe guida con autorevolezza ed esperienza l’intero pacchetto difensivo. Roccioso nell’uno contro uno e sempre attento nel gioco aereo. Pulito e preciso nelle entrate, quasi mai in difficoltà su Pinzauti.
Edgar Elizalde 5,5 – Non sempre rapido e preciso in chiusura sull’ex Bombagi, più volte lasciato libero di calciare dalla distanza. Cresce progressivamente con il passare dei minuti, rendendosi protagonista di buoni interventi e coprendo con diligenza e attenzione la propria porzione di campo.
Marco Caldore 6 – Si contraddistingue per impegno e corsa sull’out di sinistra. Aiuta Elizalde in copertura e dà filo da torcere a Piacentini sulla corsia di competenza. Sfrutta con intelligenza lo spazio lasciatogli a disposizione e offre ottime soluzioni di gioco ai compagni. Prestazione positiva: qualità nel palleggio e propensione al sacrificio. (Mulè 67’ st 5,5 – L’impatto con la gara non è dei migliori. Perde palla in zone pericolose del campo e non appare particolarmente lucido in chiusura sugli attaccanti avversari)
Jacopo Scaccabarozzi 6,5 – Micina chilometri sulla corsia di destra, rendendosi spesso pericoloso con assist invitanti per i compagni d’attacco. Vince il confronto diretto con Tentardini, ma pecca di concretezza nella giocata finale. Dinamico e scattante mostra un’impeccabile condizione atletica.
Luca Berardocco 6 – Prestazione non del tutto convincente in cabina di regia. Il centrocampista delle Vespe appare spento e spossato e non è sempre lucido e preciso nel servire i compagni. Soffre la pressione avversaria e cala di rendimento non appena i ritmi di gioco diventano più frenetici. Tuttavia, è suo il tiro che si stampa sulla traversa e che offre a Borrelli la possibilità di portare in vantaggio le Vespe.
Andrea Vallocchia 6 – Oltre alla solita intensità e solidità in fase di interdizione, mostra grandi doti tecniche e un’ottima visione di gioco. Smista con attenzione la sfera ai compagni ed è bravo ad inserirsi con i tempi giusti alle spalle dei difensori avversari. Non disdegna il tiro dalla lunga distanza, ma pecca di precisione.
Tommaso Fantacci 5 – La posizione in campo lo penalizza: appare spaesato ed è poco incisivo per tutta la durata del match. Mancano idee e velocità d’esecuzione negli ultimi metri. Si limita al compitino senza mai mettere in difficoltà la retroguardia avversaria. Per lui una gara a ritmi blandi: leziosità inutili e giocate prevedibili. (Guarracino 82’ st SV)
Francesco Ripa 6 – L’esperto attaccante delle Vespe si muove poco sul fronte offensivo, ma gioca spesso d’anticipo trovando soluzioni interessanti per i compagni. Non si registrano conclusioni verso la porta difesa da Lewandowski, ma risulta prezioso nelle sponde per Borrelli e in fase di alleggerimento. (Suciu 85’ st SV)
Gennaro Borrelli 6,5 – Porta in vantaggio le Vespe da vero opportunista, facendosi trovare pronto sul tap-in a porta vuota a seguito della traversa colpita da Berardocco. Vince il duello fisico con il giovane Diakite e mette in apprensione l’intera retroguardia avversaria non appena viene cercato dai compagni. Troppo lento e macchinoso in alcuni frangenti, ma l’apporto offensivo è notevole.
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