La Juve Stabia affronta il Sorrento al cospetto di quattromilaottocentotrenta spettatori sugli spalti del Romeo Menti. Mister Guido Pagliuca, squalificato, viene sostituito in panchina dal vice Nazzareno Tarantino come già accaduto con Avellino, Casertana e Latina. Il trainer toscano punta sul 4-3-3 con Thiam tra i pali. In difesa Bachini e Bellich compongono il tandem centrale affiancato da Mignanelli sulla fascia mancina e da Baldi sulla corsia destra. Lungo la mediana Meli viene supportato da Leone e Buglio alle spalle dei trequartisti Romeo e Piscopo. Candellone è la punta chiamata a finalizzare il gioco.
Cronaca:
Primi quindici minuti di studio da entrambe le parti. Le vespe sono sempre in fase offensiva. Al 23’ Leone fa partire un destro dalla distanza, facile per Del Sorbo. Al 27’ Candellone fa partire un cross dalla destra, la traiettoria del pallone è indirizzata verso la porta e per poco non illude Del Sorbo, la sfera finisce sul fondo. Nessuna vera azione da gol nei primi trenta minuti. Al 39’ Mignanelli prova a servire in area Buglio, il centrocampista smarcato si tuffa, ma non coglie la palla. Il direttore di gara concede due minuti di recupero.
Non cambiano i ritmi nella ripresa: al 2’ Meli riceve un buon pallone in area, ci prova con il destro, Del Sorbo respinge con i piedi. Al 4’ Mignanelli calcia direttamente in porta su punizione, il portiere spedisce in calcio d’angolo. Un minuto dopo, Baldi colpisce il palo su punizione di Mignanelli, ma il guardalinee segnala una posizione irregolare. All’11 punizione per il Sorrento, il pallone arriva a Blondett che calcia in rovesciata, il pallone finisce di poco al lato. Un minuto dopo, le vespe vanno vicine al gol: su calcio d’angolo, Bachini impatta di testa, Del Sorbo allontana il pericolo con i piedi. Al 13’ il solito Mignanelli fa partire un traversone dalla sinistra, Candellone impatta di testa, ma non inquadra lo specchio della porta. Il match non si sblocca. Vespe poco convinte nelle manovre, i costieri finora quasi sempre chiusi nella propria metà campo. Il direttore di gara concede sette minuti di recupero. Triplice fischio finale. Secondo pareggio consecutivo a reti bianche per le vespe, che allungano di un punto in classifica rispetto a Benevento e Avellino.
Tabellino:
JST – SOR 0-0
Juve Stabia (4-3-3): Thiam; Mignanelli, Bellich, Bachini, Baldi; Meli (Bentivegna 21’s.t.), Leone, Buglio (Gerbo 44’s.t.); Piscopo (Rovaglia 43’s.t.), Candellone (Piovanello 44’s.t.), Romeo (Erradi 21’s.t.). A disp.:Esposito, La Rosa, Maselli, Bentivegna, Guarracino, Folino, Gerbo, D’Amore, Andreoni, Rovaglia, Erradi, Picardi, Piovanello, Marranzino, Vimercati. All.: Nazareno Tarantino.
Sorrento (4-3-3): Del Sorbo; Todisco, Blondett, Fusco, Loreto; Cuccurullo, De Francesco, Vitale (Petito 41’s.t.); La Monica (Messori 18’s.t.), Ravasio (Martignago 8’s.t.), Scala (Panelli 17’s.t.). A disp.: D’Aniello, Oliva, Martignago, Petito, Colombini, Messori, Bonavolontà, Vitiello, Panelli, Kone, Caravaca. All.: Vincenzo Mauri.
Arbitro: Luca De Angeli della sezione AIA di Milano
Assistenti: Michele Decorato della sezione AIA di Cosenza e Pierpaolo Carella della sezione AIA di L’Aquila
IV ufficiale: Silvio Torreggiani della sezione AIA di Civitavecchia
Ammoniti: Meli (JS), Candellone (JS), La Monica (S), Baldi (JS), Mignanelli (JS), Vitale (S), Leone (JS), Erradi (JS)
Angoli: 5-0
Recuperi: +2’p.t., +7’s.t.
«Vittoria importante contro una grande squadra. La dedico alla città di Castellammare ed alle vittime della funivia del Faito». Mosti. «Segnare regala sempre una grande emozione, ora vogliamo finire bene. Alla fine vedremo dove saremo e chi dovremo affrontare»