Piero Braglia raggiunge quota 1000. L’ex condottiero delle vespe in occasione del primo turno della Fase Nazionale play-off ha festeggiato con il suo Gubbio la sua millesima panchina da allenatore. I rossoblù hanno fornito una grande prova, aggiudicandosi il primo round con il risultato di 2 a 0 ai danni dell’Entella. L’allenatore che ha collezionato più di 220 gare in Serie B, 636 in C e più di 100 in Coppa Italia, traglia un altro traguardo. Dal Pontedera alla Carrarese, dal Chieti al Catanzaro, dalla Sangiovannese al Pisa, fino ad allenare squadre come Juve Stabia, Cosenza e Avellino. A Castellammare Piero Braglia ha scritto un’importante pagina di storia: per quattro anni consecutivi, dal 2010 al 2014, è stato il condottiero delle Vespe. La vittoria in Coppa Italia di Serie C sulla sua bacheca e l’indimenticabile promozione in B, dopo sessant’anni, è finora l’unico allenatore della storia dei gialloblù ad aver ottenuto la permanenza più duratura in cadetteria.
Grande successo per la prima edizione dell’evento enogastronomico “Bacco e Cerere” ospitato dalla comunità parrocchiale di Madonna delle Grazie. Numerose le personalità di rilievo che hanno preso parte alla manifestazione, tra cui il sindaco di Gragnano, Nello D’Auria, il primo cittadino di Santa Maria la Carità, Giosuè D’Amora, l’avvocato Francesco Bocchini, il “Baronetto di Posillipo” Gianni Improta e numerosi scrittori, giornalisti enogastronomici e archeologi. In questa suggestiva cornice gli chef stellati Nicola Somma ed Eustachio Cannavale hanno rivisitato un piatto dell’antica tradizione romana, lagane e ceci, che ha estasiato il palato dei numerosi visitatori. Un’esperienza, in grado di miscelare gusto, cultura e storia, assolutamente da ripetere.