Mister Ignazio Abate
La Juve Stabia sfata il tabu Menti. Le reti di Ruggero e Candellone nel primo tempo piegano la resistenza del Mantova regalando alle vespe la gioia del successo casalingo dopo i pareggi con Venezia e Reggiana. Il gol ospite di Mancuso all’ultimo secondo si rivela utile ai soli fini statistici. Un successo prezioso accolto con soddisfazione da mister Ignazio Abate. «Sapevamo che il turno infrasettimanale sarebbe stato complicato per tutti – afferma il trainer gialloblù –, abbiamo conquistato 3 punti preziosi. L’approccio è stato positivo, abbiamo disputato un ottimo primo tempo in cui abbiamo giocato palla con grande personalità e carattere. Con il trascorrere dei minuti e l’accrescersi della stanchezza è subentrata un po’ di paura, anche il subconscio in queste situazioni gioca la sua parte. Dovremo lavorare sodo sotto questo punto di vista, i ragazzi devono comprendere che a questi livelli appena cali un po’ a livello fisico e psicologico gli avversari possono venir fuori. Rispetto a quanto visto a Catanzaro, abbiamo difeso con più ordine pur avendo di fronte una squadra che fa del palleggio la propria arma migliore. Sulla fascia destra siamo riusciti ad essere aggressivi, sulla corsia mancina abbiamo sofferto un po’ prima di ritrovare equilibrio con gli ingressi di Bellich e Pierobon. Ho apprezzato molto le sostituzioni per l’atteggiamento mostrato da chi è entrato. Maistro per le qualità che ha deve pretendere molto di più da se stesso, non può accontentarsi di vivacchiare. Con lui ho parlato chiaramente, d’altronde in questa categoria sono pochi i calciatori dotati del suo talento. Da qualche settimana lo vedo particolarmente bene, starà a lui confermarmi la sua crescita. Può essere un leader per questa squadra. Il gruppo si è mostrato importante e mentalizzato, sono contento anche per il gol di Ruggero. Per quanto concerne Piscopo, sono convinto che quello di esterno mancino sia il suo ruolo ideale. Partendo largo incide maggiormente anche grazie alle sue capacità di inserimento, in tal senso avrebbe meritato la soddisfazione della rete. Il suo contributo ci consente di difendere con maggiore efficacia, è prezioso soprattutto quando vogliamo mordere alto. Sul piano della prestazione collettiva sicuramente si può e si deve fare ancora meglio, dopo il gol del 2-0 abbiamo rallentato a livello mentale dimostrando di dover ancora compiere quello step doveroso per non farmi arrabbiare dato che nel calcio basta un niente per rimettere in discussione un risultato. Di questa sfida mi porto dietro la personalità e la voglia di conquistare questi 3 punti. Il Menti ha confermato di poter rappresentare un’arma in più, ringrazio i tifosi per il sostegno. Mi auguro di rivedere presto il clima ammirato in televisione durante i playoff. Personalmente non ero ossessionato dal non aver ancora vinto in casa, mi preoccupo molto di più quando un calciatore non si allena bene. So che nel calcio i risultati possono alternarsi tra fasi in cui tardano ad arrivare ed altre in cui arrivano in serie, sono convinto che quando fai le cose con il desiderio di far bene poi le soddisfazioni arrivano. In precedenza avevamo pareggiato contro due ottime squadre contro Venezia e Reggiana, un aspetto da non sottovalutare assieme al fatto che ad oggi siamo ancora imbattuti. Poi è chiaro che c’è ancora molto su cui lavorare». Sugli aspetti da cesellare vi è anche la condizione atletica. «Attendiamo la sosta per salire di condizione, dovremo lavorare sodo sotto questo punto di vista anche per far rientrare a pieno regime chi è stato frenato da qualche infortunio o non ha svolto una preparazione completa. Al momento ritengo che questo sia il vestito ideale per la squadra, poi quando tutti saranno al top sicuramente potremo indossarne anche altri. Pretendo molto dai miei uomini come da me stesso, bisogna desiderare di migliorarsi costantemente in questo mondo. Sono convinto che presto arriverà il momento di essere determinante anche per chi oggi non lo è ancora stato». Prima della sosta, i gialloblù dovranno far visita alla Carrarese. «Avremo pochi giorni per recuperare – ammette Abate –, dovremo essere bravi a schierare una formazione in grado di infastidire i nostri avversari. Mi auguro che per Candellone e Gabrielloni non si tratti di nulla di grave, attendiamo aggiornamenti in merito. Sarà un’altra battaglia a cui arriveremo con l’obiettivo di disputare una grande partita». La marcia continua.
La soddisfazione del tecnico. «Di questa partita mi porto dietro la personalità e la voglia di conquistare i 3 punti»
