La Juve Stabia torna a testa altissima da Cesena chiudendo con un pareggio all’Orogel Manuzzi la sua splendida stagione. Al vantaggio di Mosti e Adorante rispondono in quattro minuti Kargbo e Ogunseye, che consegnano la Supercoppa agli emiliani. «Abbiamo avuto un approccio completamente diverso rispetto al Mantova. Era importante finire bene questa stagione» queste sono state le parole del ds Matteo Lovisa durante l’intervallo rilasciate ai microfoni di Rai Sport. «Ripartiremo dalle idee e dall’atteggiamento di quest’anno. La Juve Stabia ha creato questa base forte di giovani, e qualche esperto, da cui partire. Senz’altro non avremo i budget delle altre squadre di Serie B. Dovremo, quindi, essere bravi a riordinare le idee con lo spirito di sacrificio e il lavoro quotidiano.» Poi ha aggiunto: «Ogni categoria ha le sue caratteristiche e sicuramente la Serie B ha caratteristiche fisiche, atletiche. Anche da un punto di vista organizzativo la Juve Stabia deve crescere e ne siamo consapevoli. C’è tanto da lavorare, non abbiamo la presunzione di dire “siamo arrivati”. Anzi. Andiamo avanti per il nostro percorso sapendo che è una B complicata, vedendo le squadre che sono salite e quelle provenienti dalla Serie A. Sarà una B di livello superiore e quindi dovremo farci trovare pronti.»
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»