Ieri mattina presso la sala stampa del Menti il neoacquisto Lorenzo Sgarbi si è presentato ai media. Presente anche il direttore sportivo Matteo Lovisa per fare punto della situazione sulle operazioni del mercato di riparazione. «Siamo riusciti a concretizzare un nuovo acquisto. Era da diverse settimane ne parlavamo con i suoi agenti. Già quand'era a Napoli c'era stata l'idea di prenderlo, ma le strade non si sono incrociate. Siamo riusciti a prenderlo con una tempistica veloce. Siamo molto contenti. Come caratteristiche, era un giocatore che volevamo fortemente. Siamo contenti che ci sia per la Spezia, una gara importantissima. Va bene parlare di mercato, ma domenica ricomincia il campionato contro una squadra che non perde in casa da tanto. A volte si da poco peso al punto da dove si è partiti. Ora si parla di plusvalenze, un anno e mezzo fa si parlava di incentivi all'esodo. è cambiato pareccchio da questo punto di vista. non sta a me giudicare il mio lavoro. il lavoro è sicuramente è importante. abbiamo cercato di portare ragazzi che fossero funzionali con i progetti dell'allenatore. la squadra sta migliorando in questi mesi. il nostro obiettivo rimane la salvezza. sappiamo bene che la serie B è complicata. quindi non dobbiamo peccare di presuzione. è importante che passi questo messaggio. sicuramente in un anno e mezzo è chiaro che la mentalità è cambiata. il mercato di gennaio è sempre molto complicato perchè i giocatori che stanno facendo bene la maggior parte si difendono. Sappiamo bene che la Juve Stabia non ha i parametri economici delle altre squadre. il nostro più grande acquisto è non indebolirci. i ragazzi e lo staff stanno meritando questa categoria ed è importante non perdre pedine che hanno dato tanto. se qualche ragazzo ci chiede di andare via, perchè ritiene di meritare maggior spazio o non si sente addosso questo progetto non può rimanere. Quest'estate tramite il presidente e l'amministratore volevo delle garanzie. è stato stanziato un budget idoneo all'obiettivo salvezza. rinforzarsi vuol dire fare degli investimenti e non superare il budget. Parlare di altri obiettivi mi sembra superficiale. Ci sono squadre che hanno speso meno di noi e a gennaio faranno maggiori investimenti. Molte società hanno cambiato allenatori e staff tecnici per non cercare di incappare durante l'anno. Fortunatamente non siamo in questa situazione. Non arriviamo a gennaio con l'acqua alla gola, ma sappiamo bene che possiamo indebolirci. parlare di altri obiettivi mi sembra utopistico e non può che farci male. non do peso al budget. non ci saranno investimenti sostanziali. Continuimao a lavorare con giocatori che vogliono mettersi in mostra come Lorenza. Non dobbiamo distogliere l'attenzione dalle nsotre idee lavorative. tante sono le richieste. ma non dobbiamo creare scompiglio. i nostri migliori acquisti sranno morachioni e andreoni. non è una rosa ridotta all'osso. i giocatori che partiranno verranno rimpiazzati. è una squadra che merita rispetto soprattutto per il girone di andata che ha fatto.» «ringrazio il direttore per la disponibilità -si presenta così Lorenzo Sgarbi- chiudere la trattativa in così poco tempo non era facile. Mi sto già allenando con la squadra da qualche giorno, sto bene e sono pronto a mostrare il mio valore, che a Bari non sono riuscito a dimostrare. L'anno scorso ho potuto imparare molto dalle vespe ad Avellino, soprattutto nella partita del ritorno. all'andata è stata una partita più diversa. al ritorno era una partita più decisiva per il campionato. sicuramente la stima che i tifosi hanno mostrato a Bari si è fatta sentire. Si vede che c'è molta vicinanza alla squadra. non vedo l'ora di giocare. Già l'anno scorso ero rimasto impressionato positivamente dal tipo di gioco, è chiaro che sotto gli occhi di un avversario è un pochino diverso. sapevo che Pagliuca fosse un mister di spessore. Sicuramente questa modalità di gioco offensivo può mettere in risalto le mie qualità. i primi sei mesi a Bari? spesso la differenza la fanno i dettagli. ho provato a dare sempre il massimo poi il cambio modulo e sono uscito dai piani del mister. lì mi sentivo chiuso e ora non vedo l'ora di mostrare le mie qualità. Nel calcio le cose possono cambiare da un momento all'altro. l'anno scorso ad Avellino ho avuto la fortuna di giocare tre quattro ruoli diversi. più ho spazio ad attaccare, più mi trovo a mio agio. per quanto riguarda le caratteristiche di Pagliuca, penso di poter svolgere tutti i ruoli. per come ho visto giocare la Juve Stabia, tante voglie la ricerca del dettaglio può mettere in risalto le mie caratteristiche. al di là della maglia che uno veste, deve sempre dare il massimo. io penso al campo, poi quello che succederà succede. Ho avuto la fortuna di conoscere i ragazzi del gruppo e qualcuno già lo conoscevo. un gruppo non coeso così non riuscirebbe a raggiungere un risultato così. dall'esterno si può percepire questo. sono fortunato e ringrazio il direttore per avermi fatto entrare in un gruppo così. le caratteristiche? ho notato che molte squadre giocano con difese alte, uomo a uomo. sposano le mie caratteristiche che riuscirò a mettere in mostra. conoscevo folino, ruggero e mussolini. contr adorante ci ho giocato contr da avversario ma non ho mai avuto il privilegio di averlo come compagno. percepisco che c'è un volersi bene.»
Il vice allenatore delle vespe: «Partita da stimolo per i ragazzi. All’andata gli episodi hanno fatto la differenza. Quaranta? Lui e Sgarbi ci daranno una grande mano.»
