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Juve Stabia - Le vespe potrebbero ritrovare un simbolo della propria storia come avversario

Il valzer delle panchine è ufficialmente iniziato e un club neopromosso mira ad un colpo di prestigio. Intanto Giuseppe Langella è pronto a ripartire per la nuova stagione e Pietro Lo Monaco è stato avvistato in città 

tempo di lettura: 2 min
di Gioacchino Roberto Di Maio
21/05/2023 07:19:59

La torcida gialloblù

La Juve stabia potrebbe ritrovarsi come avversario un simbolo della propria storia. Voci insistenti provenienti dalla Sicilia vorrebbero il neopromosso Catania sulle tracce di mister Fabio Caserta, ultimo allenatore a vincere un campionato alle falde del Faito dopo aver a lungo indossato la maglia gialloblù da calciatore. Reduce dall’esonero di Benevento, giunto dopo appena 6 giornate con la squadra che navigava in zone tranquille e che in seguito è crollata retrocedendo in modo inatteso, il trainer potrebbe accettare di buon grado il ritorno in serie C per difendere i colori del club che da giocatore lo ha portato prima in cadetteria e poi in A. Gli etnei, che dopo la rifondazione hanno stravinto il campionato di serie D, hanno chiuso il rapporto con Giovanni Ferraro e puntano a vivere anche tra i professionisti un torneo da protagonista con alla propria guida un uomo che conosca l’ambiente e sappia come si vince. Ecco, dunque, che quello di Fabio Caserta, che in Lega Pro ha vinto anche con il Perugia, rappresenta il profilo ideale per bruciare le tappe della rinascita. Seppur non nuovo ad emozioni del genere, avendo più volte affrontato da avversario il leggendario Piero Braglia, per il popolo gialloblù ritrovarsi Caserta contro potrebbe risultare altamente suggestivo rievocando 8 anni di ricordi soltanto scalfiti dalle due retrocessioni vissute l’una da capitano e l’altra da allenatore, quest’ultima nel tragico e sciagurato anno del Covid. Nel mentre le altre formazioni iniziano a guardarsi intorno, le vespe sono ancora nel bel mezzo delle proprie valutazioni tecniche e dirigenziali. Se da un lato il socio Giuseppe Langella si è detto pronto a ripartire per la nuova stagione in un post pubblicato sulla propria pagina Facebook, dall’altro Pietro Lo Monaco è stato a Castellammare di Stabia nei giorni scorsi anche se, va sottolineato, l’ex dirigente del Catania è nativo di Torre Annunziata e quando può è solito tornare nella propria città natia per ritrovare i propri cari. Cosa accadrà a livello societario saranno le prossime settimane a dirlo nella speranza che, qualunque siano i risvolti, la Juve Stabia possa tornare a lottare per i primi posti in classifica per non rischiare, oltretutto, di veder scemare ulteriormente la passione che ruota intorno all’ultracentenario club gialloblù. E il fatto che il prossimo campionato somiglierà sempre più ad una B2 con ai nastri di partenza già Avellino, Benevento e Catania, in attesa degli altri verdetti che usciranno dai playoff di Lega Pro e da quei playout di serie B che vedranno il Cosenza affrontare il Brescia, non fa altro che aumentare il desiderio di tornare a lottare per obiettivi di prestigio. La storia gialloblù vuole vivere nuove pagine di passione.

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