Spiccano il senza voto di Della Corte e il 4 per il tecnico Costantini.
tempo di lettura: 2 minEcco le pagelle della partita non giocata questo pomeriggio tra Juve Stabia e Paganese. Spiccano il senza voto di Della Corte e il 4 per il tecnico Costantini.
Della Corte sv: Una domenica trascorsa sempre al limite dell'area senza mai una parata degna di nota. Perfetta giornata da abbronzatura.
Gritti 5: La Paganese non prova mai a tirare in porta, e lui cerca di affondare qualche volta sulla fascia destra. Mai errori.
Rinaldi 5: Per fortuna il guardalinee ha visto un fuorigioco, altrimenti aveva fallito una grande occasione da gol prendendo la traversa a porta vuota.
Marino 5: Sembra più impacciato del solito, forse per il caldo. Ma Zarineh sicuramente non gli crea problemi lì dietro.
D'Ambrosio 5: Sembra l'unico che vuole giocare la partita. Ci mette grinta e voglia, ma si fa solo ammonire. (dal 24' st Mineo 5: Mezz'ora di relax, corre di più nel riscaldamento.)
Vicedomini 5: Non s'impegna più di tanto, come tutto il resto della squadra del resto. Non deve rincorrere gli avversari, ma non li aggredisce nemmeno.
Monticciolo 5: Rassicura i tifosi, ma non mantiene la promessa. La vittoria non arriva. Unica sua azione degna di nota è una sua punizione che stordisce un avversario.
Stentardo 5: Da ex, cerca di impegnarsi più degli altri. Ma la mediocrità dei suoi compagni lo limita. Bella azione personale.
Amore 5: Meriterebbe ancora meno per la presunzione che spesso mette in campo. I suoi cross sono sempre sballati. (dal 45' st Barbosa 6: Almeno si impegna.)
Rastelli 5: Sul piede del capitano capita l'unica buona palla della gara. Ma questo doveva essere un pareggio. (dal 31' st Peluso 5: Mediocre come gli altri.)
Gaeta 5: Non gli arrivano tanti palloni, perché potrebbe rischiare di segnare. Sfiora comunque la rete una volta, mentre di testa regala la palla due volte a Melillo.
Costantini 4: L'obiettivo da raggiungere erano i play-out, agguantati senza giocare. Missione compiuta. Manca di rispetto scegliendo nuovamente un inutile e sciocco silenzio.
«Vittoria importante contro una grande squadra. La dedico alla città di Castellammare ed alle vittime della funivia del Faito». Mosti. «Segnare regala sempre una grande emozione, ora vogliamo finire bene. Alla fine vedremo dove saremo e chi dovremo affrontare»