La torcida gialloblù
La Juve Stabia avrebbe individuato l’erede di mister Guido Pagliuca. In attesa che venga messo nero su bianco sul sempre più vicino prolungamento del contratto del ds Matteo Lovisa, i gialloblù sarebbero pronti ad affidare la panchina all’esperto tecnico Attilio Tesser. Il trainer, navigato conoscitore del torneo cadetto e con un passato con il direttore sportivo a Pordenone, ha confermato a fonti lui vicine di essere stato cercato da diversi club di serie B e C promettendo una risposta a stretto giro di posta dopo aver atteso anche un colpo di telefono da parte della Triestina che recentemente ha salvato a coronamento di un’impresa straordinaria. Gli alabardati, costretti a fare i conti con l’iscrizione formalizzata in extremis, nelle scorse ore hanno chiuso un rinnovo biennale con il ds Delli Carri e solo successivamente si sono concentrati sul capitolo allenatore. Dinamica che avrebbe favorito lo sprint delle vespe che fino ad oggi hanno rinnovato gli accordi con Varnier, Andreoni e Mosti, quest’ultimo protagonista a Modena proprio alla guida di quello che potrebbe essere il nuovo allenatore. Sul piano tattico Tesser non si discosta molto dalle idee base di Pagliuca il cui 3-4-2-1 è stato un’evoluzione del 4-3-2-1 o 4-3-1-2 ammirati durante la prima stagione. Il 67enne trainer si sarebbe detto sin da subito disponibile a puntare con decisione sui giovani nell’ottica del minutaggio e su calciatori che fanno dell’ambizione il proprio credo. In contemporanea, per evitare di restare spiazzata in caso di colpi di scena, la società avrebbe sondato il terreno anche con Ignazio Abate per comprendere se possa o meno essere interessato alla prospettiva di trasferirsi nella città delle acque rispettando i parametri indicati. Sul taccuino di Lovisa vi sarebbero anche possibili outsider come Alberto Aquilani, Giorgio Gorgone ed Emilio Longo, profili futuristici che rappresenterebbero autentiche scommesse anche se l’ex Roma ha già allenato tra i cadetti in quel di Pisa. La società vorrebbe sciogliere le riserve nelle prossime ore per poi concentrarsi sul mercato che verrà. A tal proposito, vi è da segnalare l’interessamento del neoretrocesso Venezia per Adorante. Intanto, il club starebbe pensando anche alla sede del prossimo ritiro precampionato che potrebbe vedere le vespe fare capolino a Castel di Sangro. Per ora vi sarebbe stato solo un pour parler tra il patron Andrea Langella ed il sindaco Angelo Caruso che avrebbe aperto con ottimismo a questa ipotesi. Le prossime saranno giornate destinate a scrivere pagine determinanti del futuro prossimo gialloblù.
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»
