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Juve Stabia - Gubbio: Curiosità e probabili formazioni. Le vespe sognano il ritorno al successo al Menti

Mister Braglia recupera Baldanzeddu in difesa, a centrocampo probabile il rientro di Zito sulla corsia mancina. Il Gubbio, orfano degli squalificati Almici e Sandreani, dovrebbe opporsi con il medesimo modulo.

tempo di lettura: 4 min
di Gioacchino Roberto Di Maio
03/12/2011 0.00.51

Mister Piero Braglia scruta l'orizzonte

La sagacia della gavetta firmata Piero Braglia contro la pluriennale esperienza europea di Gigi Simoni. Il match in programma questo pomeriggio alle ore 15 al Romeo Menti tra Juve Stabia e Gubbio metterà di fronte due tecnici esperti che hanno costruito la propria carriera su palcoscenici tuttavia molto differenti: da un lato la tantissima serie C del toscano gialloblù, dall'altro la finale di Coppa Italia conquistata con il Napoli e lo scudetto sfiorato con l'Inter di Ronaldo dell'emiliano rossoblù. Per piegare le resistenze degli umbri le vespe si affideranno al consueto 4-4-2 con Colombi tra i pali tutelato da una linea difensiva composta dal rientrante Baldanzeddu sulla destra, da Dicuonzo lungo l'out mancino e da Scognamiglio e Molinari al centro. Lungo la linea mediana accanto a Cazzola dovrebbe trovare nuovamente spazio Mezavilla, favorito su Scozzarella in virtù del maggiore contributo garantito in fase di copertura, con Zito ad operare sulla fascia sinistra e Tarantino sulla destra. In avanti toccherà a Danilevicius e Sau capitalizzare il gioco prodotto dall'undici gialloblù. Torneranno dunque a sedere in panchina Maury e Mbakogu, quest'ultimo rimandato all'esame da esterno di centrocampo.

QUI GUBBIO.
Il Gubbio, orfano degli squalificati Almici e Sandreani, dovrebbe opporsi con il medesimo modulo con Donnarumma tra i pali, Mario Rui, Cottafava, Benedetti e Bartolucci in difesa, Boisfer, Buchel, Lunardini e Ragatzu a centrocampo e Graffiedi e Ciofani a fungere da terminali offensivi.

CURIOSITA'.
Un match particolare, quello del Menti, proprio per due calciatori agli ordini di Simoni: Antonio Donnarumma e Daniel Ciofani. Il primo, di proprietà del Milan, fu acquistato dai rossoneri nel 2005 pescando proprio nel vivaio della Juve Stabia ed oggi tornerà per la prima volta nella propria città da avversario; il secondo è invece stato l'attaccante di punta dell'Atletico Roma durante la scorsa stagione in Lega Pro Prima divisione ed è ricordato dai tifosi gialloblù per due episodi tutt'altro che piacevoli: dapprima sfidò i tifosi della Curva durante il riscaldamento antecedente il calcio di inizio della finale di andata dei Play-Off, poi, a distanza di una settimana, etichettò al termine del match di ritorno vinto dagli uomini di Braglia la Juve Stabia come "una squadra di mestieranti e picchiatori". Per i due si attende un'accoglienza ben differente, piogge di applausi per Donnarumma, un inferno di fischi per Ciofani.
Piero Braglia e Gigi Simoni si sono affrontati da avversari come allenatori nella stagione 2005/2006, quando il primo era alla Sangiovannese ed il secondo alla Lucchese. Il doppio derby toscano, datato 21 dicembre 2005 e 7 maggio 2006 non vide né vincitori, né vinti, né alcun goleador: terminarono entrambi 0-0 con le due formazioni che raggiunsero i rispettivi obiettivi durante la regular season.

L'EX.
Anche se è andato via a soli 15 anni quando era allenato da Ernesto Ferraro, già scopritore di Antonio Mirante, Donnarumma può a tutti gli effetti essere considerato un ex considerato la rilevanza data in quel periodo alla trattativa che lo portò al Milan.

ARBITRO.
Arbitrerà Renzo Candussio di Cervignano coadiuvato dagli assistenti Fabrizio Posado di Bari e Valentino Paiusco di Vicenza, quarto uomo Massimiliano De Benedictis di Bari, appartenente all'organico della Lega Pro. Negativo il precedente più recente del direttore di gara con le vespe: durante la stagione 2007/2008 il Sorrento si impose 3-1 al Campo Italia grazie alle reti di D'Isanto, Sibilli e Fragiello, di Baclet il provvisorio 2-1 gialloblù. Altra statistica che non fa sorridere il club di via Cosenza riguarda i match da lui diretti in questo torneo: su 8 partite 3 sono stati i pareggi e 5 i successi esterni. Tradizione esterna confermata anche dal successo dei gialloblù per 1-0 sul Castel di Sangro nella stagione 2004/2005 in serie C2. L'assistente Paiusco vanta 2 precedenti di cui 1 storico, avendo fatto parte della terna che diresse la finale di ritorno dei Play-Off lo scorso 19 giugno al Flaminio. Tutt'altro che entusiasmante invece l'unico match di quest'anno in cui ha incrociato gli uomini di Piero Braglia: era il 29 ottobre ed il Varese si impose 2-1 in casa. Precedenti avversi anche con il quarto uomo, che diresse nella stagione 2008/2009 Juve Stabia - Ternana 1-3 e che è ricordato con tutt'altro che entusiasmo per l'aver espulso Corona e Maury a Pisa la scorsa stagione durante l'incontro terminato 1-1 con un rigore dubbio decretato a favore dei nerazzurri. Spicca nel suo curriculum il successo per 2-1 sul Sud Tirol Alto Adige nel primo match della Supercoppa Italiana di Lega Pro Seconda divisione nel giorno dell'addio al calcio giocato di Raffaele Ametrano allo stadio Romeo Menti.

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