La torcida gialloblù
Giorni di intenso lavoro in casa Juve Stabia. Archiviata ufficialmente la leggendaria stagione appena conclusa, il patron Andrea Langella ha prontamente voltato lo sguardo verso il futuro ponendo in primo piano l’iscrizione al prossimo campionato. Solo a partire da venerdì 6 giugno ci si concentrerà sui due uomini cardine sul piano sportivo, il ds Matteo Lovisa e mister Guido Pagliuca. Entrambi legati ai colori gialloblù sino a giugno 2026, sono finiti nel mirino di club tutt’altro che timorosi di versare la clausola prevista dai rispettivi contratti. Non è un mistero, d’altronde, che già l’anno scorso il Catanzaro per accaparrarsi il giovanissimo direttore sportivo si fosse mostrato disposto a corrispondere la penale prima di puntare su Polito. Stavolta sulle sue tracce vi sarebbe il Palermo, deluso dal recente rendimento di una squadra allestita senza badare a spese. Su Pagliuca vi sarebbe, nel contempo, il pressing dell’Empoli che per determinazione avrebbe sopravanzato il Monza. Entrambi sono in attesa di comprendere, al netto di un tesoretto che giungerà dalla cessione di alcuni pezzi pregiati come Adorante, il budget che la società metterà a disposizione per il prossimo calciomercato. Il trainer toscano, come è giusto che sia, non ha nascosto le ambizioni personali ed al momento sembrerebbe il più lontano dei due dai colori gialloblù. Molto in merito si saprà nei prossimi giorni, d’altronde andranno studiate celermente eventuali alternative da cui dipenderà poi la fisionomia della nuova rosa. Nel contempo la dirigenza si sta concentrando anche sulla questione stadio, non di minore importanza. Ad oggi risultano già a disposizione 600mila euro complessivi stanziati dai bilanci del comune di Castellammare di Stabia per il 2025 ed il 2026. Ben più articolato, come dichiarato anche dal sindaco Luigi Vicinanza in occasione della recente festa in onore della squadra in villa comunale, risulterà sbloccare i 5 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione Campania. Per attingere a tali fondi occorrerà presentare progetti concreti che tengano conto di tutte le criticità previste dalle normative in materia ed i tempi sono piuttosto stretti, motivo per cui il vicepresidente ed ingegnere Vincenzo D’Elia e l’amministratore unico Filippo Polcino stanno lavorando a strettissimo contatto con l’amministrazione comunale. Tempi e fondi alla mano, nell’immediato non saranno previsti interventi in larga scala per non rischiare di dover iniziare, come lo scorso anno, il campionato lontano dal Menti. L’obiettivo primario riguarderebbe in tal senso il settore ospiti, la cui capienza di appena 300 spettatori ha privato la società di notevoli introiti. Riuscire ad aumentare il numero di tagliandi a disposizione dei club avversari sarebbe importante, anche se parallelamente occorrerebbe lavorare ad un parcheggio ad hoc. Poi si passerà al manto erboso, per cui si potrebbe optare per un intervento di manutenzione per procedere poi con la sostituzione del sintetico appena sarà concluso il prossimo torneo. Tanta carne a cuocere per un’estate che si annuncia densa di impegni.
Il presidente in occasione della festa gialloblù: «La Brera Holdings? Abbiamo solo rimandato. Adorante? Non lo manderei mai via, è fondamentale in questo campionato.»
