La Juve Stabia festeggia il gol di Santos contro il Foggia
Al Romeo Menti è tempo di Coppa Italia. Questa sera, alle ore 20.30, la Juve Stabia affronterà il Foggia nel secondo turno ad eliminazione diretta della competizione tricolore di terza serie. Mister Colucci, costretto a fare a meno degli indisponibili Mignanelli, Tonucci e Gerbo, dovrebbe confermare il ritorno al 4-3-3. Tra i pali potrebbe trovar spazio Russo, in difesa Vimercati potrebbe essere confermato al fianco di Cinaglia. Peluso sarà il terzino destro con Dell’Orfanello sulla corsia mancina. Lungo la mediana Berardocco potrebbe tornare titolare con a sostegno Altobelli e Maselli alle spalle del tridente che potrebbe vedere Silipo e D’Agostino agire a supporto di Zigoni. Le due formazioni, affrontatesi poche settimane or sono, hanno visto ribaltarsi totalmente i rispettivi scenari, vivendo ora i satanelli una fase di netta ascesa ed essendo, nel contempo, le vespe entrate in un tunnel di cui bisognerà trovare urgentemente l’uscita. Il match odierno, al di là dell'immenso valore dovuto ai rispettivi sogni da coltivare in questa stagione, incarna un amarcord per i gialloblù che il 17 giugno 1951 si imposero 2-0 a Firenze sui rossoneri nello spareggio per la promozione in serie B. Decisiva si rivelò una doppietta di Cereseto. Spostandoci nella città delle acque, sono ben 19 i precedenti tra le due formazioni con 8 vittorie delle vespe, 5 pareggi e 6 blitz ospiti. L'ultima gara, risalente al match di infrasettimanale di campionato dello scorso 18 ottobre, terminò 1-1 con reti nel finale di Santos per gli uomini di Colucci e Ogunseye per i rossoneri che giocarono in dieci uomini per più di un tempo. Tra gli ex da segnalare la presenza di Garattoni e Rizzo, protagonisti durante la gestione Padalino e, nel caso del secondo, anche durante la prima parte dello scorso torneo. Ex Foggia sono invece Tonucci, allo Zaccheria durante l’annata 2018/19, e soprattutto Gerbo e il ds Di Bari: il primo ha militato in rossonero per ben 5 stagioni tra il 2014 e il 2019 collezionando oltre 130 presenze tra serie C e B, il secondo è stato protagonista con i satanelli sia da calciatore, nell’epoca di Zemanlandia e in successive parentesi tra il 2002 e il 2005, che da dirigente. La sfida potrebbe essere accompagnata da una ventata di contestazione da parte della tifoseria stabiese che, a seguito di alcune dichiarazioni del club successive alla sconfitta interna con il Pescara, nella giornata di ieri ha esposto uno striscione nella Curva San Marco dai toni fortemente polemici chiuso con l’imperativo “Tutto il resto conta poco… noi vogliamo vincere!”. Arbitrerà il signor Stefano Milone della sezione di Taurianova, coadiuvato dagli assistenti Gilberto Laghezza di Mestre e Giampaolo Jorgji di Albano Laziale. Quarto uomo Matteo Giudice di Frosinone. Un occhio alla coppa e un altro al Giugliano, le vespe non dovranno perdere di vista i propri obiettivi.
Juve Stabia (4-3-3): Russo; Peluso, Cinaglia, Vimercati, Dell’Orfanello; Maselli, Berardocco, Altobelli; D’Agostino, Zigoni, Bentivegna. All.: Leonardo Colucci.
In meno di 12 mesi completati i lavori. Un altro gioiello pronto a solcare i mari del mondo. D'Apuzzp: «Castellammare torni a realizzare le grandi navi, rilancio industriale andrà di pari passo con lo sviluppo turistico».
