Juve Stabia - Campobasso 0-0. Pari a reti inviolate al Menti, le due squadre non si fanno male

Le Vespe si svegliano troppo tardi nel match pomeridiano del Menti. Di fronte un Campobasso ben messo in campo, ma con la medesime pecche dei gialloblù. Alla fine la poca grinta e concretezza hanno rispecchiato l'esito finale dell'incontro. Prossimo turno, domenica prossima allo Zaccheria di Foggia contro la compagine di Zeman. 

Cronaca:

Inizio match con ritmi un po’ confusi: le Vespe non trovano intese in fase offensiva. Ritmi molto bassi nei primi 20 minuti di gioco e non è stato ancora fatto un tiro in porta. Zero occasioni da gol, per entrambe le squadre. Il Campobasso non rischia nulla, i padroni di casa non si dimostrano particolarmente pericolosi. Sono inoltre tanti gli errori da una parte e dall’altra, specialmente a centrocampo. Il primo tiro in porta arriva solo nel finale, al 45’: tiro con il destro sulla trequarti di Panico, pallone che finisce di poco a lato. Il primo tempo finisce tra gli sbadigli del pubblico di casa.

Non cambiano i ritmi nei primi cinque minuti della ripresa. Al 6’ Schiavi tenta il tiro dalla distanza, deviato dalla difesa rossoblù, viene raccolto da Berardocco che però non ingaggia bene il pallone. Al 12’ Vitali cerca la porta poi decide di servire Vanzan  che calcia rasoterra, Sarri si fa trovare pronto. I ritmi sono sicuramente mutati rispetto alla prima frazione di gioco, ma non c’è ancora concretezza sotto porta. Ora sono le Vespe ad alzare il baricentro, favorite al subingresso di Evacuo e Berardocco. Al 23’ gran dribbling di Emmausso, l’attaccante se ne va da solo in area e con un destro prova a sorprendere Sarri, che riesce a fare sua la sfera. La Juve Stabia ha preso in mano le redini della partita, ma dimostra poca sicurezza e poca grinta in fase offensiva. Tuttavia, continua il pressing dei gialloblù. Al 44’ Giunta prova a superare la linea difensiva e calcia di sinistro, pallone di poco alla destra della porta. Il direttore di gara concede 5 minuti di recupero. Nei minuti finali Caldore prova il tiro della speranza da fuori, ma finisce sul fondo. Finisce a reti inviolate: poca grinta e concretezza sotto porta da entrambe le parti.

Tabellino:

Juve Stabia (4-2-3-1): Sarri, Donati, Tonucci, Caldore, Rizzo; Davì, Altobelli (Berardocco 1’s..t), Bentivegna, Schiavi (Stoppa 1’s.t.), Panico (Scaccabarozzi 16’s.t.), Della Pietra (Evacuo 7’s.t.). A disp: Russo, Pozzer, Stoppa, Scaccabarozzi, Berardocco, Squizzato, Lipari. Troest, Cinaglia, Esposito, Evacuo. All.: Walter Alfredo Novellino.

Campobasso (4-3-3): Raccichini, Sbardella, Menna, Dalmazzi, Vanzan, Tenkorang (Giunta 40’s.t.), Bontà, Candellori, Di Francesco (Emmausso 19’s.t.), Rossetti (Pace 40’s.t.), Vitali. A disp.: Zamarion, Coco, Nacci, Emmausso, Pace, Martino, De Biase, Giunta, Ciocca, Liguori, Magri. All.: Mirko Cudini

Arbitro: Simone Galipó della sezione AIA di Firenze

Assistenti: Federico Pragliola della sezione AIA di Terni e Tiziana Trasciatti della sezione AIA di Foligno

IV ufficiale: Giuseppe Costa della sezione AIA di Catanzaro

Ammoniti: Bontà (C), Sbardella (C), Caldore (JS), Emmausso (C)

Marcatori:

Angoli: 3-1

Note: +5's.t.