Mister Nazzareno Tarantino
La Juve Stabia annichilisce il Bari al Romeo Menti. Le reti di Piscopo nel primo tempo e di Adorante e Leone nella ripresa rendono utile ai soli fini statistici la marcatura ospite di Pereiro. Una prova maiuscola offerta da un undici dimostratosi in grado di dominare l'avversario per l'intero arco della gara. «Il risultato è meritato - evidenzia mister Nazzareno Tarantino, vice dello squalificato Guido Pagliuca -, numeri alla mano sarebbe potuto essere ben più rotondo. Mi complimento con i ragazzi per la prestazione offerta, hanno dimostrato grande cuore e carattere contro un avversario che vanta un'esperienza ben maggiore in questa categoria. Il Bari per oltre 70 minuti non ha mai creato pericoli, poi ha trovato su calcio piazzato il gol che ha rimesso in discussione il risultato mettendoci in difficoltà per poco più di 5 minuti. Questo straordinario collettivo mi impressiona sempre di più. Giocare il pallone è la nostra prerogativa, siamo stati bravi a farlo anche nei momenti di maggiore pressione. Sapendo che i nostri avversari avrebbero puntato sull'uno contro uno, abbiamo cercato con frequenza la verticalizzazione. Ci alleniamo duramente su queste situazioni di gioco. In gare del genere è fondamentale che chi subentri si cali nella sfida come un titolare, Meli, Candellone, Leone e gli altri sono stati encomiabili. Nel girone di ritorno ogni componente di questo fantastico gruppo è consapevole della sua importanza. Sono felice per il successo, tenevamo a riscattare l'ingiusta sconfitta di Reggio Emilia dovuta ad episodi avversi. Il pensiero va anche a mister Pagliuca, la squalifica di 3 giornate è stata più che esagerata. È il nostro condottiero, la guida di questa squadra e del nostro popolo. Il suo posto è in panchina, la sua importanza è dinanzi agli occhi di tutti». D'obbligo soffermarsi su alcune scelte. «La formazione schierata è sempre frutto del lavoro settimanale e delle caratteristiche di chi andiamo ad affrontare, anche stamane avevamo dei dubbi sciolti dopo il confronto del mister con noi dello staff. La sostituzione di Bellich è stata obbligata, domani ne sapremo di più. È presto per sbilanciarsi, potrebbe essere una forte contusione. Le squalifiche di Pierobon e Floriani Mussolini per le ammonizioni odierne fanno parte del gioco, sono convinto che chi giocherà non li farà rimpiangere. Con il Cosenza occorrerà un'altra grande prestazione». Felice per il successo è anche Marco Ruggero, autore del passaggio illuminante per il gol di Piscopo. «Sono felice che il mio assist sia stato utile alla vittoria della squadra - sorride il difensore -, tra l'altro è il secondo stagionale. Chiaramente la mia priorità resta il difendere con efficacia, do sempre il massimo per farmi trovare pronto. La partenza di Folino mi è dispiaciuta sul piano umano, poi vien da sé che mi abbia consentito di sfruttare l'opportunità venutasi a creare per giocare con maggiore frequenza. In settimana lavoriamo moltissimo sulla fase di non possesso, non mi sorprende che Quaranta abbia disputato un'ottima partita pur entrando a freddo. Sono convinto che anche Peda farà bene quando verrà il suo momento. Il supporto dei nostri tifosi poi rappresenta la nostra forza, continuando a spingerci così ci daranno una grossa mano. Spero vengano sempre più numerosi allo stadio. La fame e la determinazione rappresentano la nostra prerogativa, anche con il Cosenza daremo tutto per vincere». La marcia continua.
«Siamo orgogliosi di questi 43 punti, la salvezza è davvero vicina. Chiedo ai tifosi di accompagnarci a braccetto in queste ultime 8 partite». Candellone. «Felice per la doppietta, ora ci godremo la sosta»