La torcida gialloblù
Vietato attendere oltre. Il match con il Picerno ha i contorni di sfida verità per una Juve Stabia che sin qui in casa non ha mai vinto tra Coppa Italia e campionato. Un ruolino, composto dalla sconfitta tricolore con il Messina e da 3 pareggi consecutivi per 0-0, che dopo il ko di Catania ha fatto si che intorno alla panchina di mister Novellino iniziasse a girare un vortice di voci che portano al nome di Boscaglia come possibile alternativa in caso di un mancato cambio di marcia. Situazione che questo pomeriggio, alle ore 14.30, spingerà “Monzon” a schierare la migliore formazione possibile senza badare al turno infrasettimanale in casa del Monopoli, tanto più che l'avversario odierno è reduce da ben 3 sconfitte consecutive e vanta il peggior attacco del campionato con sole 3 reti realizzate. Probabile il ritorno al 3-5-2 momentaneamente accantonato in terra etnea. Tra i pali andrà Sarri, in difesa Cinaglia e Caldore dovrebbero ritrovare una maglia da titolare al fianco di Tonucci. Lungo la mediana Donati sarà l'esterno destro con Rizzo sulla corsia mancina, per vie centrali agiranno Altobelli e Schiavi con uno tra Berardocco e Squizzato, quest'ultimo favorito dal capitolo minutaggio, nel ruolo di regista. Pochi dubbi in avanti, dove dovrebbe essere riproposto il tandem composto da Eusepi e Panico con Evacuo nel ruolo di subentrante. Sfida di fatto poco intrigante sul piano degli ex, considerando l'assenza di Albadoro, uno degli eroi dell'impresa dell'epopea Braglia, per infortunio. Da annoverare vi è così la sola presenza sul fronte ospite di Pitarresi, che nella medesima stagione ricoprì il ruolo di puro comprimario. Come per le vespe, quella odierna risulta essere una partita delicata anche per il Picerno che, in caso di esonero di mister Palo, avrebbe anch'esso sondato il terreno con Boscaglia. Ad arbitrare quello che si annuncia un match da affrontare con il coltello tra i denti sarà il signor Ermes Fabrizio Cavaliere della sezione di Paola, coadiuvato dagli assistenti Ciro Di Maio di Molfetta e Alessandro Munerati di Rovigo. Quarto uomo Adolfo Baratta di Rossano. Le vespe sfogliano i libri della storia che fu, al Menti occorre tornare a vincere.
Juve Stabia (3-5-2): Sarri; Cinaglia, Tonucci, Caldore; Donati, Altobelli, Squizzato, Schiavi, Rizzo; Panico, Eusepi. All.: Walter Alfredo Novellino.
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»