Juve Stabia - Audace Cerignola 2-2. To be continued, le vespe strappano il pass per i play-off

Ultimo atto di questo campionato, il cui unico imperativo è vincere per sperare di strappare il pass per i play-off. Le vespe ospitano al Menti l’Audace Cerignola, squadra già qualificata, affamata dei tre punti per centrare una posizione di vantaggio nella graduatoria in vista del torneo ad eliminazione diretta. Ma il punteggio pieno potrebbe non bastare: cellulari alla mano con un occhio ai risultati dagli altri campi, non basterà per accedere alla post-season se nel contempo non vi sarà un harakiri di massa delle dirette concorrenti. Mister Novellino, con il suo solito 4-3-3 conferma Barosi tra i pali. Vimercati e Caldore difendono la porta, mentre Dell’Orfanello e Maggioni coprono la trequarti. A centrocampo Scaccabarozzi va a supporto di Altobelli centrale e Gerbo sulla destra. Il tridente d’attacco vede Ricci partire tra i titoli come esterno offensivo, Pandolfi torna a giocare punta centrale e Silipo corre sulla corsia opposta. 

Cronaca:

Inizio col botto per le vespe: cross dalla sinistra di Dell’Orfanello, Silipo arriva sul pallone e insacca alle spalle di Saracco. Vespe in vantaggio dopo dieci minuti. L’attaccante festeggia insieme ai compagni il suo quinto gol stagionale. Si spinge in avanti il Cerignola, i campani gestiscono senza problemi le manovre offensive dei pugliesi. Al 22’ la Juve Stabia cala il bis: primo angolo gialloblù, corner battuto e Caldore di testa insacca alle spalle del portiere. Il Menti è una bolgia: due gol in venti minuti. È il suo terzo gol stagionale con le vespe per il difensore. Al 27’ mischia pazzesca del Cerignola in area, il pallone finisce tra i piedi di Capomaggio che sbaglia clamorosamente calciando alto.  Al 37’ ci prova Sainz-Maza dalla lunetta, il pallone termina alto sopra la traversa. Il direttore di gara concede tre minuti di recupero. Nei minuti finali, Malcore entra in area, Barosi in due tempi allontana il pericolo. Pochi secondi dopo Capomaggio sorprende l’estremo difensore delle vespe dalla distanza: un siluro dai trenta metri beffa il portiere e accorcia le distanze per gli ospiti. Triplice fischio di Gemelli, le squadre rientrano negli spogliatoi.

Nella ripresa contropiede del Cerignola: Malcore calcia dalla destra, Barosi respinge e la difesa allontana il pericolo. Risponde la Juve Stabia al 2’: Pandolfi avanza, Saracco rischia uscendo dalla propria porta, l’attaccante non sfrutta al meglio l’occasione e serve il compagno centralmente, Sainz-Maza rischia l’autorete, spedendo in corner. Al 13’ cross dalla destra, Capomaggio colpisce di testa, Barosi non rischia e con la mano spedisce in calcio d’angolo. Gli ospiti alzano il baricentro. Al 35’ cross dalla sinistra, Pandolfi smarcato in area colpisce di testa, la sfera finisce sopra la traversa. Ritmi alti in nei primi trenta minuti minuti di gioco, privi di azioni salienti. Le vespe provano a guadagnare tempo, sperando che i risultati dagli altri campi rimangono invariati. Al 43’ la doccia fredda: cross dalla sinistra, la difesa respinge, Malcore si fionda sul pallone e di piatto insacca in porta. Il direttore di gara concede cinque minuti di recupero. Assalto finale del Cerignola. Ma l’incontro finisce qui: vespe qualificate. In virtù dei risultati dagli altri campi, ai gialloblù basta il pareggio per strappare per l'ottava volta nella storia il pass per il torneo a eliminazione diretta.

Tabellino:

JST - CER 2-2

Juve Stabia (4-3-3): Barosi; Maggioni, Vimercati, Caldore, Dell'Orfanello; Scaccabarozzi (Maselli 34’s.t.), Gerbo (Carbone 8’s.t.), Altobelli; Ricci (Rosa 17’s.t.), Pandolfi, Silipo (D’Agostino 17’s.t.). A disp.: Esposito, Carbone, Maselli, Cinaglia, Ceccarini, Saviano, Aprea, Picardi, D’Agostino, Rosa. All.: Walter Novellino

Audace Cerignola (3-5-2): Saracco; Allegrini (Giofrè 41’s.t.), Capomaggio, Ligi; Bianco (D’Ausilio 30’p.t.), Coccia (Achik 18’s.t.), Langella, Sainz-Maza (Ruggiero 18’s.t.), Russo; Malcore, D'Andrea (Samele 18’s.t.). A disp.: Fares, Trezza, Olivera, Inguscio, D’Ausilio, Montini, Mengani, Achik, Samele, Ruggiero, Righetti, Tascone, Blondett, Giofrè. All.: Michele Pazienza

Arbitro: Enrico Gemelli della sezione AIA di Messina

Assistenti: Andrea Cecchi della sezione AIA di Roma 1 e Giampaolo Jorgji della sezione AIA di Albano Laziale

IV ufficiale: Marco Giordano della sezione AIA di Matera

Ammoniti: Scaccabarozzi (JS), Capomaggio (AC), Altobelli (JS)

Marcatori: Silipo (JS) 11’p.t., Caldore (JS) 22’p.t., Capomaggio (AC) 45+4’p.t., Malcore (AC) 43’s.t.

Angoli: 3-2

Recuperi: +3’p.t., +5’s.t.